Guardini

Romano

Filosofo e teologo tedesco di origine italiana ( Verona 1885 - Monaco 1968 ).

Dal 1923 insegnò "filosofia della religione e visione cattolica del mondo" nelle università di Berlino ( 1923-39 ), Tubinga ( 1945 ), Monaco di Baviera ( 1948 ).

Diresse la Katholische Jugendbewegung tedesca e fu teologo esperto in liturgia al concilio Vaticano II.

Passato in Germania sin dai suoi primi anni, Guardini si trovò in un ambiente culturale largamente influenzato da pensatori come Dilthey, Simmel, Husserl, Scheler, Freud, diversamente tesi alla formulazione di un disegno antropologico.

E a questo scopo Guardini dedicò tutte le sue energie attraversando variamente i sentieri della teologia e della filosofia.

In questa direzione vanno ricordate opere come Natura della Weltanschanung cattolica ( 1923 ), L'opposizione polare, Saggio per una filosofia del concreto vivente ( 1925 ), Mondo e persona ( 1939 ), Libertà, grazia, destino ( 1948 ), La fine dell'epoca moderna ( 1950 ), Il  potere ( 1951 ), Religione e rivelazione ( 1958 ), Ansia per l'uomo ( 1962 ).

Ma ugualmente intensa fu l'attenzione di Guardini al mondo della poesia e della letteratura.

Sono celebri a questo riguardo opere come Il mondo religioso di Dustojevskij ( 1939 ), Rainer Maria Rilke ( 1953 ), «Studi su Dante ( 1958 ).

Il pensiero

L'ampio ventaglio dei titoli può render conto dell'interesse poliedrico di Guardini che, in senso stretto, non fu propriamente ne filosofo, ne teologo, ne letterato.

Ciò nondimeno l'opera di Guardini non a caso ebbe forte incidenza e fascino nella cultura contemporanea e questo proprio per la sua capacità di condensare in uno sguardo sintetico la ricerca sull'uomo e infine lo stesso giudizio critico sull'età moderna.

Si deve inoltre aggiungere che la penetrazione spirituale di Guardini non potrebbe comprendersi senza sottolineare il rigore metodologico che la sottende.

In questo senso i suoi diversi percorsi rinviano alla sua prima opera, L'opposizione polare, che è anche il suo testo più impegnativo in termini filosofici; un modo di considerare, nei suoi diversi aspetti, la realtà come costituita dalla dinamica tensione di termini opposti ( divenire - permanenza, determinazioni - totalità, singolarità originale - tradizione ecc. ).

L'opposizione ( Gegensatz ), quale legge della realtà e regola di ogni interpretazione, non va intesa come contraddizione, ma appunto come gioco dinamico in cui via via si elabora il tessuto unitario dell'essere: di qui la disponibilità a leggere il mondo della vita in tutta la sua ricchezza e la sua molteplicità, ma anche l'impegno a rintracciare la possibile direziono per un senso complessivo e unitario dell'esistenza.