Ilario
... di PoitiersVescovo, dottore della Chiesa, santo ( Poitiers ca 315 - Poitiers 367 ); festa: 14 gennaio. Convertitosi in età adulta e battezzato, fu acclamato per suffragio popolare vescovo di Poitiers nel 350. Tenace oppositore dell'arianesimo ( v. ), fu esiliato in Frigia da Costanzo II ( 356-360 ). Ne approfittò per studiare a fondo i Padri greci, riuscendo a costituire un tramite vivente tra due sensibilità teologiche, latina e greca, che si erano già differenziate fortemente. Scrisse il suo maggior trattato Sulla Trinità, nel quale ribadiva la natura consustanziale di Padre, Figlio e Spirito. Si impegnò nell'esegesi biblica seguendo il metodo allegorico di Origene, con scritti sui salmi. Lavorò anche a opere storiche ( Sui sinodi; Apologetica ) e a un'ampia produzione letteraria, soprattutto nel campo degli inni sacri dedicati alla presentazione della retta dottrina in forma antifonica, da usare in campo liturgico ma con chiare finalità catechistiche ( dei suoi inni solo tre sono stati conservati con certezza di attribuzione ). Fu proclamato dottore della Chiesa da Pio IX nel 1851. |