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E continua: "La comunione con Gesù Cristo, per la sua stessa dinamica, spinge il discepolo a unirsi con tutto ciò con cui lo stesso Gesù Cristo era profondamente unito:

con Dio, suo Padre, che lo aveva inviato nel mondo e

con lo Spirito Santo, che gli dava l'impulso per la missione;

con la Chiesa, suo corpo, per la quale si donò, e

con gli uomini, suoi fratelli, la cui sorte ha voluto condividere". ( 81 )

Certo: incontrare Gesù vuol dire vedere in lui il volto di Dio stesso, il Padre celeste; questo è lo scopo al quale deve tendere tutta la nostra vita.

Con l'incarnazione Dio si è dato un volto umano; pertanto, se vogliamo conoscere il volto di Dio dobbiamo guardare Gesù.

Quante volte nel vangelo risuona la proposta: "Vieni e vedi!" ( Gv 1,46 ).

Non v'è dubbio che l'incontro personale, come l'amicizia hanno bisogno della vicinanza.

Gesù stesso ha scelto i Dodici con lo scopo primario che 'stessero con lui' ( Mc 3,14 ), cioè condividessero la sua vita e imparassero direttamente da lui non solo lo stile del suo comportamento, ma soprattutto chi davvero Lui fosse.

E l'apostolo Paolo scrivendo agli antichi abitanti di Efeso ricorda che l'importante è 'imparare il Cristo' ( Ef 4,20 ).

Non solo, dunque, e non tanto ascoltare i suoi insegnamenti, quanto ancor più conoscere Lui in persona, cioè la sua umanità e divinità, il suo mistero, la sua bellezza.

Solo l'intimità, la familiarità, la consuetudine ci fanno scoprire la vera identità di Gesù Cristo.

Come potremmo conoscerlo a fondo restando lontani?

Dagli insegnamenti di Gesù è facile dedurre che è possibile comprenderlo non solo mediante ciò che Egli dice, ma ancora di più mediante ciò che Egli semplicemente è.

Dio si è dato un volto umano, quello di Gesù, e per conseguenza d'ora in poi, se davvero vogliamo conoscere il volto di Dio, non abbiamo che da contemplare il volto di Gesù!

Dove incontrarLo?

Cristo è presente in mezzo a noi, con una presenza reale:

Egli è nel cuore dell'universo, che è opera sua;

Egli è nella eucarestia

Egli è nei sacramenti, soprattutto quello del perdono

Egli nella Sua Parola perché Lui è il Verbo fatto carne;

Egli è nella Chiesa, che continua la sua missione e a vivere e operare in mezzo a noi e in noi;

Egli è nel più picco dei fratelli.

A quali condizioni potremo incontrare Cristo?

Con la purezza del cuore.

Sono molte le occasioni che ci distraggono da Lui.

Dobbiamo sforzarci di sgomberare il cuore di tutte le meschinità che lo riempiono.

Con la generosità.

Essendo l'amore, Egli porta un messaggio d'amore.

E nulla è più esigente dell'amore.

"Vieni e seguimi!"

"Dove mi conduci, Signore?"

"Sulla via della croce che è la via dell'amore!".

Con la fiducia.

"Quando sono debole, è allora che sono forte.

Tutto posso in colui che mi dà forza".

Per quanto siano difficili i sentieri per i quali mi conduce, grandi gli ostacoli da superare, violente le tempeste da affrontare, non devo tremare perché Cristo è presente, la sua mano tesa verso la mia.

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