La trasfigurazione dell'umano mediante la partecipazione alla natura divina ( come viene espressa in 2 Pt 1,4 ) è dogma centrale della teologia ortodossa sviluppata da santi padri come Ireneo, Atanasio, Cirillo fino a Simeone il Nuovo Teologo e Gregorio Palamas.

Tale teologia afferma che Dio è diventato uomo affinché l'uomo partecipi della vita divina secondo la grazia.

Per grazia l'uomo diventa ciò che Dio è per natura e realizza la "somiglianza" alla quale è chiamato.

La deificazione presuppone una sinergia tra l'ascesi dell'uomo, intesa come processo di purificazione e di illuminazione, e l'irradiazione della grazia increata dall'umanità di Cristo, in modo particolare mediante i sacramenti del battesimo, della cresima e dell'eucaristia.