Individualismo
Dottrina o sistema di pensiero che pone al centro della propria considerazione il singolo essere umano, di cui sono accentuati gli aspetti di separatezza nei confronti della società. L'individualismo morale afferma l'autonomia e l'indipendenza dell'individuo, come essere capace di produrre la norma del bene e del male e di contenere in sé il criterio della valutazione delle proprie azioni, senza riferimento a un'entità superiore o a una comunità di soggetti. Il cristianesimo esclude qualsiasi tipo di individualismo, in quanto sostituisce il concetto di individuo con quello di persona, cioè del singolo essere umano visto nei suoi aspetti di relazione con gli altri e con l'Altro. Accoglie infatti dalla Rivelazione la dimensione dell'uomo come persona integrata nella comunità e nella Chiesa. Non ammette alcuna forma di individualismo morale, in quanto riconosce che la coscienza, in cui risiede la radice della vita morale, è già per la sua origine creazionale aperta all'alterità. L'uomo non solo è un essere irrepetibile nella propria singolarità, ma anche un essere posto sulla soglia di un mistero che da significato insostituibile alla sua dignità. L'agire morale riguarda l'essere umano inteso non come individuo separato, ma come essere capace di darsi con amore, di nutrire riconoscenza nei confronti del proprio Creatore e benevolenza verso i propri simili. L'essere umano non può sfuggire alla progettualità di comunione e di amore entro la quale è già inserito fin dalla sua creazione, a immagine e somiglianza di Dio. |
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Concilio Ecumenico Vaticano II |
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L'etica individualistica dev'essere superata oggi | Gaudium et spes 30 |
Dio non volle gli uomini individualisti | Gaudium et spes 32 |
Mette in pericolo le attività umane, … e cristiani | Gaudium et spes 37 |
v. Solidarietà |