Teatini
Ordine di chierici regolari fondato a Roma nel 1524 da Gaetano da Thiene ( canonizzato nel 1671 ) e da Giampiero Carata, allora arcivescovo di Chieti ( in latino Theate, da cui viene il nome di "teatini" ) e futuro papa Paolo IV. Clemente VII lo confermò nello stesso anno. I due fondatori avevano già avviato l'Oratorio del Divino Amore, dedito alla vita di pietà e all'assistenza degli infermi. A esso vollero collegare una congregazione di preti che vivessero secondo la regola agostiniana: era l'intuizione di una nuova forma religiosa non monacale ( quindi senza l'obbligo di risiedere in un monastero ), che fu poi seguita da molti ordini. I teatini perseguirono l'obiettivo della formazione di sacerdoti esemplari per rigore morale, senso della povertà ( rifiutavano infatti i benefici per opporsi chiaramente alle degenerazioni dell'epoca ), coscienza pastorale e attitudine alla pietà e alla riflessione teologica e scientifica; inoltre si impegnarono nella carità e nell'attività pastorale. Venezia e Napoli furono i primi centri di forte presenza dei teatini, che si diffusero anche all'estero nel corso del '600, con un vivace impegno missionario. All'ordine dei teatini vennero in seguito aggregate due congregazioni femminili: le Oblate della Vergine Immacolata ( fondate a Napoli nel 1583 da suor Orsola Benincasa ) e le eremite ( fondate nel 1617 ). Restaurato da Pio X dopo una prolungata decadenza, ha assorbito altre congregazioni sacerdotali. |