Umiliati

Movimento evangelico e pauperista sviluppatesi nei sobborghi delle città lombarde a partire dal 1170 ca.

Nacque nell'ambito di lavoratori e piccoli commercianti - specie nel settore della lavorazione della lana - spinti da fervore religioso e da spirito di solidarietà di fronte alle pressioni dei potentati economici.

Si costituirono in nuclei in cui si praticava uno stile di vita molto ascetico, pur senza rinunciare alla normale vita familiare.

Dapprima sospetti all'autorità ecclesiastica, vennero poi integrati da papa Innocenze III, che diede loro un assetto in branche clericali e laicali.

Favorirono lo sviluppo della vita cittadina con le loro attività imprenditoriali e la partecipazione al controllo degli uffici pubblici.

Scaduti nella disciplina, furono soppressi da s. Carlo Borromeo nel 1569.