Sigla delle Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani, organizzazione costituita a Roma nel giugno 1944, in concomitanza con la firma del patto di unità sindacale che diede origine all'unitaria Confederazione Italiana del Lavoro (CGIL).

Poiché nella CGIL confluivano gruppi ispirantisi a differenti visioni e prospettive ideologico-politiche, tra cui in particolare quelle marxiste, fu avvertita dalla componente cattolica, in sintonia con il dettato dell'enciclica pontificia Quadragesima anno (1931), l'esigenza di creare unità associative presindacali, direttamente rapportate con la gerarchia cattolica mediante la presenza di sacerdoti assistenti.

Le AGLI erano in grado di offrire strutture e opportunità per l'approfondimento della dottrina sociale della Chiesa; per la formazione dei lavoratori dal punto di vista religioso, etico, intellettuale, professionale; per lo sviluppo di attività culturali, previdenziali, cooperative, ricreative.

Nella storia delle AGLI non sono mancati momenti di tensione con la gerarchia ecclesiastica, specie dopo che nel convegno di Vallombrosa (1970) i vertici mostrarono di propendere verso un'"ipotesi socialista".

Nel corso degli anni '80 le AGLI hanno gradualmente ricostruito un rapporto positivo con l'episcopato, riproponendosi soprattutto come elemento animatore della comunità ecclesiale e della società civile.