Maran atha
o Maranà thaÈ espressione aramaica del Nuovo Testamento che significa "Il Signore nostro viene", oppure "Signore nostro, vieni". Si ritrova nella Prima lettera ai Corinzi di s. Paolo ( 1 Cor 16,22 ) e poi nella liturgia eucaristica della Didachè ( v. ) e delle "Costituzioni apostoliche" ( 7,26 ). Il secondo significato sembra preferibile sulla base dell'Apocalisse ( Ap 22,20 ), dove troviamo l'invocazione "Vieni, Signore Gesù", che appare la traduzione greca dell'espressione aramaica. Il fatto singolare che Paolo riporti per la comunità corinzia, di lingua greca, la formula in aramaico sta a significare che essa era nota e ormai consolidata dall'uso. |
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1 Cor 16,22 |