Meditazioni per le domeniche dell'anno |
1 San
Giuseppe fu avvisato in sogno di condurre il Bambino Gesù in Egitto perché
Erode lo cercava per farlo morire, ed egli prontamente ve lo condusse
assieme alla SS.ma Vergine (
Mt 2,13-14 ).
Giuseppe si credeva sicuro in Giudea perché lì viveva il popolo di Dio; perciò non avrebbe voluto lasciare il paese per andare ad abitare tra gente straniera. Ci volle un ordine di Dio, perché - come testimonia Gesù Cristo nel santo Vangelo - non era venuto in questo mondo per farvi la sua volontà, ma unicamente quella di Dio suo Padre ( Gv 6,38 ). Anche noi dobbiamo comportarci così quando si tratta di prendere un'iniziativa o di desistere da un'impresa. Dio vi ha condotto in un luogo santo e ritirato, cioè nella sua casa, dove raduna quelli che ha scelto perché siano suoi; l'unico motivo che può farvene uscire è che Dio lo vuole e ve lo comanda, per conservare la vita di Gesù Cristo nei cuori delle persone affidate alle vostre cure ovvero per qualche altro motivo. State lontani dagli estranei e temete di allontanarvi dal luogo di ritiro e di abbandonare la società dei vostri Fratelli, perché quello è il luogo che il Signore vi ha destinato. |
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2 San
Giuseppe, la santa Vergine e il Bambino Gesù condussero in Egitto una vita
molto ritirata e nessuno sentì mai parlare di loro.
Gli Evangelisti non riferiscono nulla di quel periodo né di ciò che essi fecero per tutto il tempo che vi restarono. Neanche i testi di storia ne parlano, perché essi vivevano con grande riservatezza e nessuno sapeva chi fossero. Questa vita misera e sconosciuta piaceva molto alla Sacra Famiglia, perché era quella che l'Eterno Padre aveva scelto per Gesù Cristo e nella quale doveva restare fino all'inizio della sua vita pubblica, quando avrebbe cominciato a predicare il suo Vangelo e a convertire le anime, che era poi lo scopo principale della sua venuta. Quel lungo ritiro servì di preparazione alla sua vita apostolica. Quando siete obbligati ad uscire dal vostro ritiro per andare a lavorare nel mondo, dovete comportarvi allo stesso modo, facendo in modo di passare inosservati. Gli alunni che istruite debbono ignorare persino il vostro nome. In classe, deve starvi a cuore solo il compimento del vostro ministero, riguardo a ciò che Dio esige da voi nei confronti dei vostri discepoli, preoccupandovi soprattutto di fare loro acquistare, con questo mezzo, lo spirito del cristianesimo. Seguendo l'esempio di questa Santa Famiglia, fate di tutto perché la gente non parli di voi; comportatevi come dei passanti, dediti unicamente all'opera di Dio e a far vivere Gesù nelle anime di chi ancora non lo conosce. |
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3 Subito dopo
la morte di Erode, un Angelo avvisò Giuseppe di tornare in Giudea e di
stabilirsi lì, per restarvi sempre con la Santa Vergine e il Bambino Gesù.
A Giuseppe bastò questo avviso e fu subito pronto a eseguire ciò che Dio desiderava da lui; si alzò subito, prese con sé la Madre e il Bambino e partì in tutta fretta ( Mt 2,19-21 ). Ammirabile fedeltà di San Giuseppe agli ordini divini! Siate fedeli, seguendo l'esempio di questo grande Santo, a fare tutto ciò che Dio vuole da voi, considerando che dovete fare in modo che ogni cosa sia regolata dalla sua volontà. Siate esatti a lasciare tutto al primo tocco della campana che vi chiama a qualche esercizio, nulla allora vi deve trattenere. Quando avete compiuto il vostro orario di lavoro, non attardatevi e non trattenetevi ulteriormente, affrettate il più possibile il ritorno. Lo stesso Dio che vi ha impegnato in quel lavoro, ora vi dice di lasciarlo: quali motivi avete di indugiare? Dovete fare apparire in ogni circostanza che dipendete da Dio, e che siete molto felici di andare dove vi chiama, al primo suo cenno. |
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