Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 122

Santa Monica ( 332-388 )
4 maggio; nuovo calendario: 27 agosto

1 Fin da giovane santa Monica ebbe una particolare attrattiva per la preghiera e vi si dedicava con sommo piacere giorno e notte, perciò fuggiva la compagnia di chi l'allontanava da Dio ( 1 Ts 5,17; 2 Cor 1,3; Sal 50,19 ).

Le prime preghiere le apprese dalla bocca di sua madre e da allora non si stancò di ripeterle in continuazione.

Quale gioia prova chi è stato educato alla preghiera fin dai più teneri anni!

Sarà poi molto facile conservare questa santa pratica per tutto il resto della vita.

Questa è stata la fortuna di santa Monica e questa è stata la sua arma principale per giungere alla conversione del marito e del figlio.

È questo il mezzo che adoperate anche voi per educare cristianamente i ragazzi che vi sono affidati?

Vi applicate, soprattutto, a ispirare loro la modestia durante la preghiera e l'amore per questo santo esercizio?

Per raggiungere questo scopo dovete pregare molto; otterrete così per loro il dono della pietà che solo Dio può concedere.

2 Il marito di santa Monica aveva un carattere fastidioso e difficile, alle amiche che si meravigliavano della sua resistenza a vivere con lui, Monica rispondeva: non dovete meravigliarvi affatto perché, da quando è diventato mio marito, mi sono sottomessa a lui e lo rispetto nel limite del possibile.

E alla fine riportò vittoria perché le sue preghiere e le sue lacrime cambiarono il suo brutto carattere, egli si convertì e abbracciò la religione cattolica.

L'atteggiamento di questa Santa ci insegna che, quando siamo costretti a vivere o a trattare con qualche persona dal carattere poco socievole, bisogna fare due cose: innanzi tutto armarsi di santa pazienza e essere molto calmi; poi chiedere insistentemente a Dio, con la preghiera, che dia a lei uno spirito più docile e a voi la grazia di riuscire a sopportarla.

Trovandosi in occasioni simili, vi siete sempre comportati così?

3 Santa Monica ebbe un figlio: sant'Agostino che, durante la sua gioventù, condusse una vita libertina che lo portò ad abbracciare l'eresia manichea.

Non ci fu nulla che santa Monica non fece per tirarlo fuori da quella vita e generarlo a Cristo ( 1 Cor 4,15 ).

Come poi racconterà egli stesso, la sua santa madre soffrì molto di più a generarlo secondo lo spirito, di quanto aveva sofferto per metterlo al mondo secondo la carne; in seguito, non smise mai di pregare e di piangere per la sua conversione.

Monica traversò i mari e affrontò lunghi viaggi per impedire a suo figlio di perdersi completamente.

E alla fine, dopo aver sofferto tanto per lui, ebbe la gioia di vederlo completamente trasformato ( Rm 13,13; Ef 3,20 ).

Mettete anche voi ogni cura per guadagnare a Dio quelli che vi sono affidati, quando vi rendete conto che conducono una vita libertina?

Non c'è nulla che possiate fare per loro, per distruggere in essi i vizi a cui sono inclini?

Avete l'abitudine di ricorrere a Dio per cercare di cambiare la loro vita?

È vostro dovere lavorare alla trasformazione delle loro anime; prendete allora i mezzi per portarli sulla via del cielo.

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