Meditazioni per le principali feste dell'anno |
Fu sempre per eccesso di zelo che collaborò alla lapidazione di santo Stefano, benché fosse suo parente ( At 7,58 ).
Dopo aver fatto il possibile e l'impossibile contro i fedeli di Gerusalemme, fece in modo di essere autorizzato a perseguitare anche i cristiani di Damasco ( At 9,1-2 ).
Era lo zelo per la legge di Dio che gli faceva intraprendere questi viaggi e queste persecuzioni contro i cristiani.
eppure agiva senza saperlo ( 1 Tm 1,13 ), come afferma egli stesso; ed è per questo motivo che Dio non l'ha lasciato nell'errore e ha prodigiosamente illuminato la sua mente e il suo cuore.
Voi avete il vantaggio di conoscere la verità e avere la fortuna di essere nati a cresciuti nella Religione cristiana: e allora la vostra maggiore preoccupazione dev'essere quella di sostenerla.
Il vostro zelo in questo campo è pari a quello che san Paolo metteva per conservare la legge giudaica?
Potete saperlo agevolmente considerando lo zelo che mettete nell'istruzione dei fanciulli per insegnare loro le verità e le sante massime del Vangelo e per opporvi fortemente a tutto ciò che uno spirito troppo libero potrebbe loro ispirare di contrario.
2 Fu Gesù che convertì san Paolo e gli fece conoscere la nuova Religione senza l'aiuto di altre persone; e il neoconvertito la predicò con tanto zelo e tanto successo da essere cosciente, come afferma egli stesso, di aver lavorato a diffondere la fede in Gesù Cristo più di tutti gli altri Apostoli ( 1 Cor 15,8-10 ).Si dedicò moltissimo alla conversione delle anime e particolarmente dei Gentili di cui Dio onnipotente l'aveva eletto Apostolo ( Gal 2,7-8 ), raccolse frutti abbondanti, predicando in molte Province operando anche strepitosi miracoli e prodigi per consolidare il Cristianesimo.
La sua fama crebbe tanto che, una volta, vollero offrirgli un sacrificio come fosse un dio disceso dal cielo in figura umana ( At 14,8-12 ).
Difatti egli conduceva una vita più celeste che umana, pensando solo di attirare le anime a Dio: istruendole, sostenendole e confortandole.
È sempre lo stesso Dio che, con la sua potenza e la sua particolare bontà, vi ha chiamato per far conoscere il Vangelo a chi ancora lo ignora.
Consideratevi dunque come ministri di Dio e attendete a compiere il vostro dovere con tutto lo zelo possibile, pensando che dovrete rendergliene conto.
3 Lo zelo è più sicuro e più saldo se è praticato anche tra le più grandi sofferenze e le più crudeli persecuzioni.San Paolo ne ha fatto l'esperienza, come racconta egli stesso: è stato gettato molte volte in prigione; è stato molte volte picchiato; spesso è stato ridotto in fin di vita per i colpi ricevuti; è stato flagellato crudelmente per ben cinque volte; tre volte battuto con le verghe e una volta lapidato; ha fatto naufragio tre volte e ha trascorso una notte e un giorno in fondo al mare; ha più volte corso il pericolo di cadere nelle mani dei briganti; gli sono stati tesi trabocchetti sia dagli Ebrei che dai Gentili; ha sofferto afflizioni e dolori, lunghe veglie, fame, sete e freddo ( 2 Cor 11,23-27 ), eppure tra tutte queste sofferenze, il suo zelo non è mai diminuito ( 1 Cor 4,11-13 ).
Lo zelo vi servirà molto nel vostro ministero; prendete allora come modello questo santo apostolo in modo che né gli oltraggi, né le ingiurie, né le calunnie, né le persecuzioni, per quanto pesanti siano, riescano minimamente a sminuirlo.
Queste sofferenze non strappino alcun lamento dalla vostra bocca, perché vi dovete considerare davvero fortunati di soffrire qualcosa per Gesù Cristo ( 2 Cor 12,10 ).
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