Discorsi sul Nuovo Testamento |
1 - Cristo si tocca per mezzo della fede
2 - Significato simbolico della figlia del caposinagoga e dell'emorroissa
3 - Il vestito di Cristo sono gli Apostoli, l'orlo S. Paolo
Quando vengono narrati, i fatti avvenuti in passato illuminano l'anima e fanno crescere la speranza delle realtà future.
Gesù si recava a risuscitare la figlia d'un capo-sinagoga, della quale gli era giunta la notizia ch'era già morta.
Mentre Gesù era in cammino, quasi inaspettatamente sopraggiunse una donna piena di fede, ch'era afflitta da una malattia per cui perdeva sangue, ma che doveva essere redenta col sangue.
Essa pensò fra sé: Se riuscirò soltanto a toccare la frangia del suo vestito, sarò guarita. ( Mt 9,21 )
Quando pensò così tra sé, allora lo toccò: Cristo viene toccato con la fede.
Si accostò e lo toccò, e avvenne ciò che aveva creduto.
Ma il Signore domandò: Chi mi ha toccato? ( Lc 8,45-46 )
Lo voleva sapere colui al quale nulla sfugge; chiedeva da chi era stato fatto ciò che egli sapeva prima che fosse stato fatto.
Si tratta di un fatto allegorico; consideriamolo e cerchiamo di comprenderlo per quanto ci è concesso.
La figlia del capo-sinagoga è simbolo del popolo giudaico; la donna invece è simbolo della Chiesa dei pagani.
Cristo Signore, nato dai giudei quanto alla carne, si rese visibile nella carne ai medesimi giudei; ai pagani non si mostrò in persona, ma inviò i discepoli.
La sua vita fisica e visibile si svolse nella Giudea.
Ecco perché l'Apostolo dice: Affermo che il Cristo si fece servitore dei circoncisi per manifestare la veracità di Dio, per compiere te promesse fatte ai patriarchi ( poiché ad Abramo fu detto: Mediante la tua discendenza saranno benedetti i popoli tutti ( Gen 22,18 ) ); i pagani invece glorificano Dio per la sua misericordia. ( Rm 15,8-9 )
Il Cristo dunque fu inviato ai giudei.
Andava a risuscitare la figlia d'un capo-sinagoga.
Sopraggiunse una donna e venne guarita; è già guarita per la sua fede, e sembra essere ignorata dal Salvatore.
Come mai infatti egli chiese: Chi mi ha toccato? ( Lc 8,45 )
Il fatto che Dio ignora è certamente simbolico; quando ignora colui che non può ignorare, significa ch'è un simbolo di qualcosa.
Che cosa dunque prefigurava?
La Chiesa dei pagani guarita, non vista con la sua presenza fisica da Cristo, che nel salmo dice: Mi ha servito il popolo che non ho conosciuto.
Ascoltandomi con le orecchie mi ha ubbidito. ( Sal 18,45 )
Il mondo ha udito e ha creduto; l'aveva udito il popolo giudaico e prima lo crocifisse, ma poi arrivò a credere proprio a lui.
Diverranno credenti anche i giudei, ma alla fine del mondo.
Intanto questa donna sia guarita: tocchi l'orlo del vestito.
Dovete intendere per vestito il coro degli Apostoli.
In esso se ne trovava uno ch'era l'ultimo e il più piccolo, ch'era per così dire l'orlo, cioè l'apostolo Paolo.
Fu inviato ai pagani proprio lui che dice: Poiché io sono il più piccolo degli Apostoli, neppure degno di chiamarmi Apostolo. ( 1 Cor 15,9 )
Un'altra volta dice: Io sono l'ultimo degli Apostoli. ( 1 Cor 15,9 )
Quest'ultima e piccolissima frangia è necessaria per guarire la donna malata.
Avvenne e avviene ciò che abbiamo udito; ogni giorno la donna tocca questa frangia e ogni giorno viene guarita.
La dissolutezza della carne infatti è la perdita di sangue.
Quando si ascolta l'Apostolo, quando si ascolta quell'ultima e minima frangia che dice: Mortificate le vostre membra terrene, ( Col 3,5 ) si arresta la perdita di sangue, si frena la fornicazione, l'ubriachezza, si raffrenano i piaceri terreni e tutte le azioni carnali.
Non ti stupire: è stata toccata la frangia.
Quando il Signore chiese: Chi mi ha toccato? ( Lc 8,45 ) pur sapendolo, non lo sapeva; raffigurava e designava la Chiesa ch'egli non aveva visto ma riscattò col suo sangue.
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