Discorsi sul Nuovo Testamento |
Abbiamo ascoltato l'Apostolo che ci diceva: Fungiamo da ambasciatori per Cristo, esortando a riconciliarsi con Dio. ( 2 Cor 5,20 )
Noi non verremmo esortati a riconciliarci se non fossimo stati nemici.
Ne segue che il mondo intero era nemico del salvatore, amico del catturatore; cioè, nemico di Dio, amico del diavolo.
E l'intero genere umano, come questa donna, era piegato a terra.
Un uomo, accorgendosi di tali nemici, grida contro di loro, e dice a Dio: Hanno piegato l'anima mia. ( Sal 57,7 )
Il diavolo e i suoi angeli piegarono a terra le anime degli uomini affinché, chinati in basso su quelle realtà che sono temporali e terrene, non cercassero le realtà celesti.
Infatti ciò è proprio quello che dice il Signore di questa donna, che Satana aveva tenuto legata per diciotto anni; e ormai bisognava che venisse sciolta dal suo legame, e resa libera in giorno di sabato.
Ma chi erano quelli che si mostravano malevoli verso la donna allora eretta, se non "i curvati"? ( Lc 13,11-16 )
Dal momento che erano incapaci di comprendere i precetti che Dio aveva dato, li consideravano con senso terreno.
Infatti celebravano il sacramento del battesimo con mentalità carnale, non lo osservavano in senso spirituale.
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