Discorsi sul Nuovo Testamento

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Dalle parole dell'Apostolo

Ef 5,15-16: " Vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi, profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi "

1.1 - A che si deve che i giorni sono cattivi
2.2 - I giusti, quaggiù, non saranno mai senza tribolazioni
2.3 - Far profitto del tempo
3.4 - Un proverbio cartaginese concorda con il precetto di Cristo

1.1 - A che si deve che i giorni sono cattivi

Durante la lettura, avete ascoltato l'Apostolo; anzi l'abbiamo ascoltato tutti; egli ci diceva: Vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi, profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. ( Ef 5,15-16 )

Due cose, fratelli, rendono cattivi i giorni: la malizia e la miseria.

Si conducono giorni cattivi a causa della malizia di uomini e della miseria di uomini.

Del resto, per quanto riguarda il trascorrere delle ore, questi giorni sono secondo un ordine; si ripetono, costituiscono il tempo; il sole sorge, il sole tramonta, passano i giorni.

Se gli uomini non s'infastidiscono, a chi danno fastidio i giorni?

Quindi, come ho detto, due cose rendono cattivi i giorni: la miseria di uomini e la malizia di uomini.

Ma, la miseria, gli uomini l'hanno in comune; la malizia non dev'essere loro comune.

Infatti da che Adamo peccò e fu cacciato dal paradiso, non vi sono stati altro che giorni cattivi.

Domandiamo a questi bimbi neonati perché cominciano dal pianto e non possono ridere.

L'uomo nasce e immediatamente piange; dopo non so quanti giorni, sorride.

Quando nascendo piangeva, era profeta della sua sventura; le lacrime infatti attestano la miseria.

Non parla ancora e già profetizza.

Che cosa profetizza? Che per l'avvenire si troverà nella fatica o nel timore.

E, se vivrà rettamente e sarà giusto, posto certamente in mezzo alle tentazioni, sarà sempre nel timore.

2.2 - I giusti, quaggiù, non saranno mai senza tribolazioni

Che afferma l'Apostolo? Tutti quelli che vogliono piamente vivere in Cristo Gesù, saranno perseguitati. ( 2 Tm 3,12 )

Ecco perché i giorni sono cattivi: quaggiù i giusti non possono vivere senza persecuzione.

Quelli che vivono in mezzo ai cattivi, soffrono persecuzione.

Tutti i cattivi perseguitano i buoni, non servendosi della spada e delle pietre, ma con la vita e con i costumi.

Forse che qualcuno perseguitava il santo Lot in Sodoma?

Nessuno lo molestava; eppure viveva in mezzo agli empi, tra gli immondi, i superbi, i blasfemi, eppure pativa persecuzione, senza essere percosso, ma avendo sotto gli occhi i cattivi.

Chiunque [ tu sia che ] mi ascolti e non vivi ancora piamente in Cristo, comincia a vivere piamente in Cristo ed avrai la prova di ciò che ti dico.

Infine, l'Apostolo, rievocando i suoi pericoli, dice: Pericoli sul mare, pericoli sui fiumi, pericoli nel deserto, pericoli di briganti, pericoli da parte di falsi fratelli. ( 2 Cor 11,26 )

Tutti gli altri pericoli possono venir meno, ma i pericoli da parte dei falsi fratelli non hanno modo di scomparire sino alla fine del mondo.

2.3 - Far profitto del tempo

Facciamo profitto del tempo, poiché i giorni sono cattivi.

Vi attendete forse da me di sapere in che cosa consista il far profitto del tempo.

Dirò ciò che pochi vogliono sentirsi dire, pochi tollerano, pochi intraprendono, pochi realizzano; tuttavia parlerò, poiché questi pochi che mi daranno ascolto, vivono in mezzo ai cattivi.

Ecco in che consiste far profitto del tempo; quando uno vuol provocarti ad un litigio, perdi qualcosa per attendere a Dio, non alle liti.

Perdi, dunque; in ciò che perdi è il valore del tempo.

Certamente quando per le tue necessità ti rechi al mercato, dai dei soldi e acquisti per te pane, o vino, o dell'olio, o legna, o qualche suppellettile, dài e ricevi, qualcosa perdi, qualcosa acquisti; questo è acquistare.

Se infatti non perdi alcunché e possiedi ciò che non avevi, o l'hai trovato, o ti è venuto in regalo, oppure lo hai ricevuto in eredità.

Quando invece perdi qualcosa per avere qualcosa, allora acquisti; quello che hai è stato comprato, ciò che perdi è il prezzo.

Pertanto, come perdi denari per comprarti qualcosa, così perdi denari per procurarti la quiete.

Ecco, è questo il far profitto del tempo.

3.4 - Un proverbio cartaginese concorda con il precetto di Cristo

È noto un proverbio cartaginese che vi citerò indubbiamente in latino, perché non tutti conoscete la lingua punica.

Il proverbio cartaginese è infatti antico.

La peste chiede un denaro, dagliene due pur che se ne vada.

Non sembra tratto dal Vangelo questo proverbio?

Infatti che altro che questo ha detto il Signore: Facendo profitto del tempo, affermando: se uno vuol chiamarti in giudizio per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello? ( Mt 5,40 )

Per il fatto che vuole chiamarti in giudizio per toglierti la tunica, cerca di separarti dal tuo Dio per mezzo di litigi; non avrai il cuore in pace, non avrai l'animo tranquillo; vieni spogliato dai tuoi stessi pensieri, vieni spinto all'ira contro il tuo avversario.

Ecco, hai perduto il tempo.

Quanto è meglio perciò che tu perda il denaro e faccia profitto del tempo?

Fratelli miei, nelle vostre questioni, nei vostri affari, quando venite a noi che dobbiamo giudicare, se all'uomo credente dico di perdere qualcosa del suo per far profitto del tempo, con quanta maggiore cura e fiducia non devo adoperarmi affinché restituisca l'altrui?

Io ascolto infatti due che sono cristiani.

Già il taglieggiatore, quello che vuole accusare l'altro ed estorcergli qualcosa, almeno per accomodamento, gongola a tali parole.

L'Apostolo ha detto: Profittando del tempo presente perché i giorni sono cattivi. ( Ef 5,16 )

Pertanto io sporgo calunnia verso quel Cristiano, voglia o non voglia mi dà qualcosa per far profitto del tempo presente, perché ha ascoltato l'Apostolo.

Dimmi, se io dirò a lui: Perdi qualcosa, perché tu sia in tranquillità, non dirò a te: Calunniatore, perduto figlio del diavolo, perché tenti di appropriarti delle cose altrui?

Non ne hai la ragione e sei gonfio di false accuse.

Così, se dirò a quello: Dagli qualcosa perché rinunzi alla calunnia, dove sarai tu che ricaverai denaro dalla calunnia?

Quello, che riscatta il tempo da te per evitare la calunnia, quaggiù tollera giorni cattivi; tu, invece, che ti pasci di calunnie, quaggiù avrai giorni cattivi, e, dopo di questi, ne avrai di peggiori nel giorno del giudizio.

Ma forse te ne ridi, perché rubi denaro.

Ridi, ridi pure e disprezza; io perderò denaro, verrà chi ne chieda conto.

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