Lettere |
Scritta nel 410.
Agostino ringrazia Pelagio d'avergli inviato una cortese lettera.
Agostino saluta nel Signore il dilettissimo e desideratissimo fratello Pelagio
1 - Ti ringrazio moltissimo della gioia che mi hai procurata con la tua lettera e delle buone notizie circa la tua salute.
Il Signore ti rimeriti con i suoi beni, che possano renderti sempre buono e farti vivere eternamente con Lui che è eterno, o mio signore dilettissimo e mio desideratissimo fratello.
Benché non riconosca in me quei pregi esaltati dagli elogi contenuti nella lettera dettata dalla tua benevolenza, nondimeno non posso essere ingrato al tuo animo benevolo verso la mia pochezza, ma nello stesso tempo ti esorto a pregare piuttosto per me, acciocché il Signore mi renda quello che tu supponi che io sia.
( E d'altra mano ): Ricordati di me, e sempre sano possa tu piacere al Signore, mio amico dilettissimo e fratello desideratissimo.
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