Questioni sui Vangeli

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Prologo

Quest'opera non è stata scritta con l'intento di esporre ordinatamente il Vangelo, né l'iniziativa l'ho presa io personalmente ma piuttosto le diverse persone insieme alle quali il testo veniva letto.

Secondo il giudizio di chi mi veniva a consultare e le circostanze in cui si faceva la lettura io chiarivo il testo là dove sembrava presentasse qualche oscurità.

Di conseguenza è potuto succedere che molti passi, e forse i più difficili, sono stati omessi in quanto erano già noti a colui che mi chiedeva dilucidazioni su altre cose che invece non conosceva.

Il medesimo interlocutore poi non voleva che la sua fretta subisse ritardi nell'indagare ancora cose già note, anche se con l'insistenza nell'ascoltare e nell'esporre avrebbe potuto imprimerle nella memoria in modo più stabile e radicato.

Anche in questo libro si trovano cose esposte non in conformità con l'ordine con cui le narra il Vangelo.

Alcune, in effetti, differite per la fretta, sono state revisionate quando mi si dava il tempo e dopo averle revisionate le scrivevo nella pagina dov'ero giunto nell'ordine delle trattazioni già effettuate.

Mi accorsi però che il fatto di seguire un ordine disordinato poteva recar fastidio a chi, turbato dalla lettura del Vangelo e spinto a consultare [ il mio libro ], avesse voluto leggere qualche pagina di quest'opera.

Venni infatti a sapere che frasi dettate a brandelli, come si dava la possibilità caso per caso, erano state raccolte in un libro e così raggruppate.

Allora feci premettere dei titoli all'ordine numerico delle questioni, in modo che ciascuno potesse facilmente trovare quel che gli occorreva.

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