Visioni |
1. Questa, fratelli, la visione che ebbi a venti giorni da quando era avvenuta la prima, a prefigurazione della prova che si avvicina.
2. Per la via Campana andavo al podere situato a dieci stadi dalla via pubblica.
Il luogo si raggiunge con facilità.
3. Camminando da solo, prego il Signore di completare le rivelazioni e le visioni che manifestò per mezzo della sua santa Chiesa perché fortificasse me e facesse pentire i suoi servi che si erano scandalizzati, e glorificasse il suo nome grande e glorioso, avendomi stimato degno che mi si mostrassero le sue meraviglie.
4. E quando lo stavo esaltando e ringraziando, come l'eco di una voce mi disse: "Non dubitare, Erma".
Tra me incominciai a pensare e a dire: "In che cosa ho io da dubitare, io che sono sostenuto dal Signore e ho visto cose meravigliose?".
5. Avanzai un po' ed ecco, fratelli, vedo un polverone sollevarsi verso il cielo e cominciai a dire a me stesso: "Vengono forse degli armenti e sollevano polvere?".
Era lontano da me uno stadio.
6. Poiché la nube di polvere diventava sempre più grande, pensavo che fosse qualche cosa di divino.
Per poco risplendette il sole ed ecco vidi una grossissima bestia come un cetaceo e dalla sua bocca uscire locuste di fuoco.
La bestia era di cento piedi di altezza ed aveva la testa come un vaso.
7. Cominciai a piangere e a pregare il Signore che mi liberasse.
Mi ricordai della parola che avevo udito: "Non dubitare, Erma".
8. Rivestito, fratelli, della fede di Dio e memore delle grandi cose che mi aveva insegnato, fattomi coraggio, mi esposi alla belva.
La bestia procedeva con strepito tale quasi si schiantasse una città.
9. Mi avvicinai e l'enorme cetaceo si stese per terra.
Non tirava fuori che la lingua e non si mosse per nulla sino a quando non lo oltrepassai.
10. La bestia aveva la testa di quattro colori: nero, igneo-sanguigno, aureo e bianco.
1. Dopo che oltrepassai la bestia e proseguii per circa trenta piedi, eccomi incontro una vergine adorna come se uscisse dalla camera nuziale, tutta in bianco e con calzari bianchi, coperta sino alla fronte ed aveva come berretto una mitra.
Aveva i capelli bianchi.
2. Riconobbi dalle precedenti visioni che era la Chiesa e divenni sereno.
Mi salutò dicendomi: "Salve, uomo". Io ricambiai: "Salve, signora".
3. Rispondendomi mi disse: "Nulla ti si è presentato?".
"Signora, una belva enorme capace di distruggere delle moltitudini, ma per la potenza del Signore e la sua misericordia le sono sfuggito".
4. "Orbene, le sei sfuggito perché hai rimesso in Dio il tuo affanno e hai aperto il tuo cuore al Signore, credendo che mediante nessun altro potresti essere salvato, se non per mezzo del suo grande e glorioso nome.
Per questo il Signore inviò il suo angelo di nome Tegri che sovrintende alle belve, il quale chiuse la bocca della bestia perché non ti sbranasse.
Sei sfuggito a un grande pericolo per la tua fede e per non essere stato incerto, vedendo un simile mostro.
5. Va', dunque e narra agli eletti di Dio le sue meraviglie e di' loro che questa bestia è il simbolo di una grande tribolazione che sta per venire.
Se vi preparate e vi convertite con tutto il cuore al Signore potete evitarla, purché il vostro cuore diventi puro e irreprensibile e per il resto dei vostri giorni di vita serviate con slancio il Signore.
Gettate i vostri affanni sul Signore ed egli li allevierà.
6. E voi, incerti, credete nel Signore che può tutto; egli allontana la sua ira da voi e manda flagelli se rimanete esitanti.
Guai a coloro che ascoltano queste parole senza coglierle.
Sarebbe meglio per loro non essere nati.
1. La interrogai sui quattro colori che la bestia aveva sulla testa.
Rispondendomi mi disse: "Sei ancora curioso di queste cose?".
"Sì, signora, fammi conoscere che cosa esse sono".
2. "Ascolta, mi dice: il nero è questo mondo in cui abitate.
3. L'igneo-sanguigno, perché questo mondo deve dissolversi nel sangue e nel fuoco.
4. La parte aurea siete voi che fuggite questo mondo.
Come l'oro si prova col fuoco e diventa prezioso, così siete provati anche voi che abitate tra quelli del mondo.
Voi, dunque, rimanendo e bruciando, da essi sarete purificati.
Come l'oro getta la scoria, così anche voi lasciando ogni tristezza e angustia, sarete purificati e adatti alla costruzione della torre.
5. La parte bianca è il mondo che viene, in cui abiteranno gli eletti di Dio.
Immacolati e puri saranno gli eletti da Dio per la vita eterna.
6. Tu non lasciare di parlare agli orecchi dei fedeli.
Avete l'immagine della grande prova che è imminente.
Se volete non sarà nulla. Ricordatevi di ciò che è stato scritto".
7. Ciò detto, andò via e non vidi dove si dirigesse.
Vi fu un fragore ed io mi voltai sgomento, credendo che ritornasse la bestia.
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