Diario di M. Faustina Kowalska |
Mi sono alzata molto prima del solito e sono andata in cappella ad immergermi nell'amore di Dio.
Prima di ricevere la santa Comunione ho rinnovato a bassa voce i miei voti religiosi.
Dopo la santa Comunione si è impadronito di me l'inconcepibile amore di Dio.
La mia anima è stata in contatto diretto con lo Spirito Santo, che è lo stesso Signore, come il Padre ed il Figlio.
Il Suo soffio ha riempito la mia anima di una tale gioia che invano mi sforzerei di descriverla, se volessi dare anche solo in parte un'idea di ciò che ha provato il mio cuore.
Ovunque, per tutta la giornata, in qualunque parte fossi, con chiunque parlassi mi è stata compagna la viva presenza di Dio.
La mia anima si è immersa nel ringraziamento per queste grandi grazie.
+ Oggi, quando sono andata in giardino, il Signore mi ha detto: «
Quando sono tornata ho visto subito Gesù che sedeva accanto al tavolino e mi aspettava.
Guardandomi amorevolmente mi ha detto: «
Rimasi sola e mi misi subito a scrivere.
+ Quando m'immersi in preghiera e mi unii mentalmente a tutte le Messe che in quel momento si celebravano nel mondo intero, supplicai Iddio, in forza di tutte quelle sante Messe, di concedere Misericordia al mondo e specialmente ai poveri peccatori che in quel momento si trovavano in agonia.
Nello stesso istante ricevetti interiormente la risposta da Dio, che mille anime avevano ottenuto la grazia in seguito alla preghiera che avevo rivolto a Dio.
Noi non sappiamo quale numero di anime dobbiamo salvare con le nostre preghiere e coi nostri sacrifici, per cui è bene che preghiamo sempre per i peccatori.
Oggi in un lungo colloquio il Signore mi ha detto: «
Oggi mi ha fatto visita la Madre Superiora che si è trattenuta molto brevemente.
Appena ha dato un'occhiata attorno, mi ha detto che era anche troppo bello.
Ed in realtà le suore cercano di rendermi piacevole il soggiorno in sanatorio, ma tutto ciò, per quanto bello, non diminuisce il mio sacrificio che soltanto Iddio vede e che finirà nel momento in cui il mio cuore cesserà di battere.
Nessuna bellezza della terra e neppure del cielo può cancellare il tormento della mia anima, che è vivo in ogni momento sebbene così intimo.
Finirà quando Tu stesso, Autore del mio tormento, dirai: « Basta ».
Nulla è in grado di ridurre il mio sacrificio.
Già il venerdì dopo il Corpus Domini mi sentii così male, che pensavo che si stesse avvicinando il momento tanto desiderato.
Sopravvenne una febbre alta e la notte sputai sangue in abbondanza.
La mattina tuttavia andai a ricevere Gesù, ma non mi fu possibile rimanere alla santa Messa.
Nel pomeriggio ci fu un improvviso abbassamento della temperatura a 35,8.
Ero così debole che avevo la sensazione che tutto in me stesse morendo.
Tuttavia quando m'immersi in una preghiera più profonda, venni a sapere che non era ancora il momento della liberazione, ma solo una chiamata più vicina dello Sposo.
Quando m'incontrai col Signore Gli dissi: « Tu mi prendi in giro, Gesù.
Mi fai vedere la porta del cielo aperta e poi mi lasci di nuovo sulla terra ».
Ed il Signore mi disse: «
E la mia anima si ritrovò nuovamente in esilio.
Mi unii amorevolmente alla volontà di Dio, sottomettendomi ai suoi amorevoli decreti.
+ I discorsi su cose del mondo, che ascolto qui, mi stancano talmente che mi sento sul punto di svenire.
Se ne sono accorte anche le suore che mi assistono, poiché la cosa si nota all'esterno.
+ Oggi53 ho visto la gloria di Dio che si propaga da questa immagine.
Molte anime ricevono grazie, benché non ne parlino ad alta voce.
Sebbene le sue vicissitudini siano di vario genere, Iddio ottiene gloria per suo mezzo e gli sforzi di satana e degli uomini malvagi s'infrangeranno e verranno annientati.
Nonostante la rabbia di satana, la divina Misericordia trionferà sul mondo intero ed avrà il culto di tutte le anime.
Sono venuta a sapere che, affinché Dio possa operare in un'anima, essa deve rinunciare ad agire di propria iniziativa; in caso contrario Dio non realizzerà in essa la Sua volontà.
Mentre si avvicinava una grande tempesta, cominciai a recitare la coroncina.
Ad un tratto udii la voce di un angelo: « Non posso avvicinarmi nella tempesta, poiché il bagliore che esce dalla sua bocca respinge me e la tempesta ».
Così si lamentava l'angelo con Dio.
Allora conobbi quale grande devastazione doveva compiere per mezzo di quella tempesta, ma conobbi egualmente che quella preghiera era gradita a Dio e grande era la potenza di quella coroncina.
Conobbi che una certa anima,54 molto cara al Signore, nonostante subisca persecuzioni di vario genere, sarà insignita dal Signore di una più alta dignità, per la qual cosa il mio cuore ha provato una grande gioia.
I momenti più belli per me sono quelli nei quali sono a colloquio col Signore nel mio intimo.
Procuro, per quanto è in mio potere, di fare in modo che non sia solo.
Egli ha sempre piacere di stare con noi …
+ O Gesù, o Dio eterno, Ti ringrazio per i Tuoi innumerevoli benefici e le Tue grazie.
Ogni battito del mio cuore sia un inno di ringraziamento per Te, o Dio.
Ogni goccia del mio sangue circoli per Te, o Signore.
La mia anima è tutta un cantico di ringraziamento alla Tua Misericordia.
Ti amo, o Dio, per Te stesso.
O mio Dio, benché le sofferenze siano grandi e si prolunghino nel tempo, le accetto dalle Tue mani come un magnifico dono.
Le accetto tutte, anche quelle che altre anime non hanno voluto accettare.
Puoi venire da me, o Gesù, a chiedermi tutto, non Ti rifiuterò nulla.
Di una cosa Ti supplico, dammi la forza di sopportarle e rendile meritorie.
Ecco, hai tutto il mio essere, fa' di me quello che Ti piace.
Oggi55 ho visto il Sacr.mo Cuore di Gesù in cielo in un grande splendore.
Dalla ferita uscivano i raggi e si diffondevano sul mondo intero.
Oggi è venuto da me il Signore ed ha detto: «
Improvvisamente mi trovai in una capanna sconosciuta, dove stava agonizzando fra dolori tremendi un uomo già avanti negli anni.
Attorno al letto c'era una moltitudine di demoni e la famiglia in lacrime.
Appena cominciai a pregare, gli spiriti delle tenebre si dispersero con sibili indirizzando minacce contro di me.
Quell'anima si rasserenò e piena di fiducia si addormentò nel Signore.
Nello stesso istante mi ritrovai nella mia stanza.
Come ciò avvenga, non lo so.
G.M.G.
Sento che una forza sconosciuta mi difende e mi ripara dalle frecce del nemico.
Mi ripara e mi difende, lo sento molto bene, sono protetta come se fossi all'ombra delle Sue ali.
O mio Gesù, solo Tu sei buono.
Anche se il mio cuore si sforzasse a descrivere almeno in piccola parte la Tua bontà, non ne sarei capace, ciò è al di sopra di qualsiasi nostra immaginazione.
Un giorno, durante la santa Messa, il Signore mi fece conoscere più a fondo la Sua Santità e Maestà e nello stesso tempo conobbi la mia miseria.
Fui lieta per tale conoscenza e la mia anima s'immerse completamente nella Sua Misericordia; mi sentii immensamente felice.
Il giorno dopo udii queste precise parole: « Vedi, Iddio è così santo e tu sei peccatrice.
Non accostarti a Lui e confessati ogni giorno ».
Ed in realtà, qualunque cosa pensassi, mi sembrava peccato.
Tuttavia non tralasciai la santa Comunione e decisi di andare a confessarmi a suo tempo, non avendo un impedimento evidente.
Ma quando si avvicinava il giorno della confessione preparai tutto un carico di quei peccati per accusarmene.
Quando però mi accostai alla grata, Iddio mi permise di accusarmi solo di due imperfezioni, benché mi fossi sforzata di confessarmi come mi ero preparata.
Quando mi allontanai dal confessionale il Signore mi disse: «
Capii che satana, volendo turbare la mia pace, mi suggeriva pensieri esagerati.
O Salvatore, quanto è grande la Tua bontà.
Un giorno mentre mi preparavo alla santa Comunione e mi accorsi che non avevo nulla da poterGli offrire, caddi ai Suoi piedi invocando tutta la Sua Misericordia per la mia povera anima.
La Tua grazia, che discende su di me dal Tuo Cuore misericordioso, mi fortifichi per la lotta e le sofferenze, in modo che Ti rimanga fedele.
E benché io sia tutta miseria, non ho paura di Te, poiché conosco bene la Tua Misericordia.
Nulla potrà allontanarmi da Te, o Dio, poiché tutto è più piccolo delle conoscenze che ho di Te, lo vedo chiaramente.
Qui termina il sesto ed ultimo quaderno delle annotazioni di suor Faustina Kowaiska, religiosa professa con voti perpetui della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia
Indice |
51 | Era a 5 giugno 1938 |
52 | Era il 17 giugno 1938 |
53 | Difficile stabilire che giorno fosse. D'ora in poi Santa Faustina non da più date precise nel diario, scrive soltanto « oggi ». In ogni caso siamo dopo la Pentecoste, cioè dopo il 5 giugno 1938 |
54 | Si può supporre che Santa Faustina intenda riferirsi a Don M. Sopocko. Di che « dignità » si tratti non si sa, poiché Don Sopocko nel suo « curriculum vitae » non accenna ad alcuna dignità ecclesiastica. Forse la Santa si riferisce al piano spirituale e mistico nel perfezionamento di quell'anima |
55 | Probabilmente Santa Faustina ha avuto la visione del Cuore di Gesù il 24 giugno 1938, cioè il primo venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini, festa del Sacro Cuore di Gesù |