Imitazione di Cristo |
1 - Noi potremmo avere molta pace, se non ci volessimo occupare delle parole e dei fatti degli altri e di cose che non ci riguardano per nulla
Come può a lungo conservarsi in pace chi si immischia nelle faccende altrui, o va in cerca di divagazioni esteriori, o poco o raramente si raccoglie in sé stesso?
Beati i semplici, perché godranno molta pace.
In che modo alcuni santi divennero così perfetti e contemplativi?
Perché si studiarono di mortificare tutti i desideri della terra, e perciò hanno potuto aderire a Dio con tutto lo slancio del loro cuore ed essere liberi di attendere a sé medesimi.
Noi troppo siamo legati alle nostre passioni e troppo ci affanniamo per ciò che passa.
Ben di rado riusciamo a sradicare totalmente un solo difetto; non ci brucia la brama di progredire ogni giorno; restiamo quindi freddi e tiepidi.
Se fossimo interamente morti a noi stessi e liberi da impacci interiori, potremmo gustare le cose di Dio e sperimentare un poco della celeste contemplazione.
Il maggiore e fatale impedimento è che non siamo svincolati dalle passioni e dalle concupiscenze, né ci sforziamo di entrare nella via perfetta dei santi.
Quando ci sorprende una lieve avversità, subito ci abbattiamo e ci volgiamo alle consolazioni umane.
Se come soldati valorosi fossimo fermi nel combattimento, non v' è dubbio che vedremmo l'aiuto di Dio discendere dal cielo su di noi.
Colui che ci procura le occasioni della battaglia perché siamo vincitori è pronto a soccorrere quelli che lottano e sperano nella sua grazia.
Se poi soltanto nelle pratiche esterne facciamo consistere il progresso nella vita religiosa, la nostra devozione sarà di corta durata.
Poniamo invece la scure alla radice e così, purificati dalle passioni, avremo la nostra anima in pace.
Se estirpassimo un solo difetto all'anno, presto diverremmo perfetti.
Ma al contrario spesso dobbiamo constatare che eravamo migliori e più puri prima che non ora.
Il fervore e il profitto dovrebbero crescere quotidianamente; invece ora ci pare gran cosa se conserviamo una piccola parte del primitivo fervore.
Basterebbe un po' di violenza da principio perché in seguito facciamo tutto con facilità e con gioia.
È duro stroncare le proprie vecchie abitudini, ma è ancora più duro reagire alla propria volontà.
Che se non vinci le difficoltà piccole e leggiere, quando supererai le più ardue?
Resisti da principio alla tua inclinazione, rompila con ogni cattiva consuetudine, se non vuoi a poco a poco essere trascinato in maggiori difficoltà.
Se tu pensassi quanta pace procureresti a te stesso e quanta letizia agli altri vivendo bene, avresti maggior impegno per il tuo progresso spirituale !
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