Fratel Teodoreto ( Prof. Giovanni Garberoglio ) |
Il Santo è un uomo invasato da Dio; un uomo che a questo divino invasamento collabora con tutto il suo positivo impegno, ben inteso...
Alla base del santo c'è però sempre l'uomo: se questo fosse deficiente troppo, non vi potrebbe essere né il cristiano, né il religioso e, meno che mai, il santo.
Oggi si è un po' tutti d'accordo ad ammettere questa verità, che anche solo pochi anni addietro non trovava molti consenzienti.
Il Fratel Teodoreto vi consentiva, invece, in astratto e in concreto, perché in lui gareggiavano un saldo buon senso umano con un vivissimo senso di Dio.
Per questo ci piace iniziare dalla base, parlando di lui uomo, prima di mostrarne altri aspetti anche più elevati.
D'accordo che l'uomo, il cristiano, il religioso, il santo sono sempre la stessa persona...
D'accordo che i quattro aspetti, in pratica, sconfinano l'uno nell'altro e si confondono facilmente...
D'accordo che si lavora nel medesimo tempo alla costruzione e dell'uomo e del cristiano e del religioso e del santo, benché sia opportuno nei primi tempi richiamarsi soprattutto alle basilari virtù umane, per insistere poi negli ultimo su quelle che sono le tipiche virtù ascetiche...
Comunque, qui giova il distinguere, anche solo per una più ordianta distribuzione della materia, che è tanta, interessante ed edificante.
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