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Saluti
G. M. G.
Viva Gesù nei nostri cuori! Sempre!
Giaveno, 21 Aprile 1938 - XVI
Carissimo Mario,
approfitto della gentilezza del tuo caro compagno di lavoro per chiederti scusa e perdono del mancato ricevimento a Giaveno.
La cosa andò così: la sera del giovedì santo diversi mi parlarono di prossime visite per sabato santo e per lunedì di Pasqua.
Nella mia mente si fece un po' di confusione e per conseguenza ne venne un po' di incertezza.
Nel frattempo il Direttore di questa Comunità espresse il desiderio che io andassi con i Fratelli ad una gita in macchina fino a Chiomonte.
Andarono tutti e io non potei rifiutarmi, tanto più che avrei dovuto fare rimanere in Casa del personale per farmi preparare il pranzo.
Ecco, caro Mario, come andò l'affare, e perciò contando sulla tua bontà spero vorrai perdonarmi anche questa mia mancanza.
In contraccambio procurerò di raddoppiare le preghiere per te e per la cara tua famiglia, sulla quale invoco le più elette benedizioni celesti.
Con i migliori auguri di grazie particolari per te e per l'ottima tua Moglie, mi dico tuo sempre affez.mo in Gesù Maria Giuseppe
Fr. Teodoreto
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