|
Torino, 20 agosto 1942 XXI
Carissimo Agostino,
Ringraziarti come dovrei non è possibile con poche righe.
E allora ricorderò la tua generosità nel venirmi a pigliare e a riportarmi a Mombercelli con una gentilezza superiore ad ogni elogio.
Certi atti non possono essere ricompensati dagli uomini, ma solo da Dio.
E tu di questi atti ne hai già una serie assai lunga sia verso di me, sia verso Fr, Annibale ed altri Fratelli.
Il Signore ti ricolmi delle sue grazie e benedizioni così abbondanti da fare di te un vero servo di Dio.
Coll'offrire a Dio tutto quello che fai per il prossimo e per la riuscita delle funzioni parrocchiali, ti farai santo.
Questo è l'augurio che, unito al ringraziamento di tante tue gentilezze, ti fa il tuo sempre
Affez.mo Fr. Teodoreto
Indice |