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G. M. G.
Collegio S. Giuseppe - Torino
Torino, 18 Luglio 1944
Stimat.ma Signora Teresa,
Ho saputo da alcuni suoi parenti e specialmente dal catechista Cesone lo stato suo tanto sofferente!
Piglio viva parte a quanto Lei soffre e vorrei sollevarla.
Sono persuaso però che solamente il SS. Crocifisso e la SS. Vergine sono capaci di consolarla e per questo fine li prego ogni giorno; ma se qualche parola scritta può servire, ben volentieri le esprimo qualche pensiero.
Sono convinto che il Signore le dimostra una predilezione particolare col pigliarla con Sé nell'abbandono più completo della Croce e col tenerla stretta al suo Sacratissimo Cuore.
Di tale amore e predilezione Lei ne è convintissima e può, in tal genere di sofferenze, farmi da Maestra, ma rimane sempre vero che lo spirito è pronto, ma la natura nostra è debole.
Ebbene, se siamo deboli, sappiamo che in Gesù e in Maria SS. abbiamo tutta la forza necessaria per noi e per tutti quelli che ci stanno a cuore!
Nel Cuore Sacratissimo di Gesù e nel Cuore Immacolato di Maria ci troveremo ogni giorno uniti ai Catechisti che Lei tanto ama, e con le preghiere, e con l'accettazione delle sofferenza dalla mani di Dio, otterremo tutti gli aiuti di cui abbisogniamo.
Il Signore La ricolmi delle sue grazie e benedizioni più abbondanti.
In G. M. G. dev.mo Fr. Teodoreto
Stimat.ma Signora Teresa Pulciano
Ospedale di Villanova Solaro ( Cuneo )
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