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G. M. G.
Collegio S. Giuseppe
Torino, 26 Marzo 1945
Stimat.ma Signora Contessa,
le sono debitore di due risposte e perciò la prego di usare della sua grande indulgenza verso di me.
Abbiamo pregato nella Casa di Carità per l'anima eletta dell'indimenticabile sua sorella Teresa; ma abbiamo fiducia che le tante sofferenze accettate dalle mani di Dio l'abbiano portata in Paradiso.
Là, unito al fratello Zaverio e a Fra Leopoldo, ci aiuterà a ottenere le grazie da Lei accennate nella seconda lettera e specialmente a fare in modo che noi pure possiamo arrivare alla Patria celeste.
Con l'augurio di ogni benedizione di Dio, mi riaffermo suo
devot.mo Fr. Teodoreto
Stimat.ma Signora,
Cont.ssa Maria Vassallo
Barge ( Cuneo )
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