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G. M. G.
Viva Gesù nei nostri cuori! Sempre!
Torino, 16 Aprile 1954 Venerdì Santo
Stimatissima Signorina,
………………………………..( omissis )
ieri giovedì Santo, primo giorno della mia completa liberazione delle cure mediche d'infermeria, sono stato alla Casa di Carità per una funzione cara al mio Santo Fondatore S. Giovanni Battista La Salle che lasciò per regola, al giovedì Santo, di domandarsi vicendevolmente perdono gli uni, gli altri, e avrei piacere che anche le Catechiste facessero altrettanto quando saranno approvate, per ricordare la lavanda dei piedi degli Apostoli fatta la Nostra Signore Gesù Cristo:
è cosa semplicissima: ci siamo messi in fila: io, il Presidente, il vice Presidente, e ogni Catechista insistentemente; il Presidente domandò perdono di tutti i dispiaceri, anche involontari, fatti a me; e successivamente a ciascun Catechista; in modo che tutti passano a domandarsi perdono a vicenda gli uni, gli altri; è un esercizio molto utile quando si compie con vera umiltà di cuore.
Mi sono permesso questi particolari per dimostrare che io prego per i catechisti e le catechiste dinanzi a Dio, inseparabilmente uniti.
Spero in Gesù Crocifisso e Maria SS. Immacolata di continuare per tutta la vita che mi resta, a pregare per gli ideali dei due Istituti; con questo mi firmo
Devotiss.mo Fr. Teodoreto
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