Presentazione
Al momento dell'entrata in vigore della nuova legislazione per le Cause dei Santi, la presente Causa di Fratel Teodoreto ( Giovanni Garberoglio ) disponeva del Summarium e della Informatio per la Positio super Introductione, oltre il Votum del Rev.mo Promotore Generale della Fede; ad essa quindi andava applicato l'art. 34 del Regolamento della S. Congregazione, del 21 marzo 1983, che recita così: « Nei casi in cui è stata preparata la Positio super Introductione Causae, ma non è stata discussa, essa sarà esaminata da un Consultore allo scopo di individuare lacune e suggerire le opportune inchieste da fare.
Non si procederà alla Introductio Causae, ma dopo che saranno state fatte tutte le ricerche supplementari, si procederà alla preparazione della Positio super virtutibus, sotto la direzione di un Relatore ».
È ovvio che il lavoro del Consultore di cui si parla nell'articolo testé citato, è stato fatto da noi.
Al momento nel quale ci fu affidata la Causa del Servo di Dio esistevano già risposte manoscritte al Votum del Rev.mo Promotore Generale della Fede.
Dopo aver studiato attentamente tutti gli atti di questa Causa abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti i quali frattanto sono stati forniti dagli Attori della medesima.
Li riteniamo sufficienti, sebbene sulla gioventù del Servo di Dio non siano state ritrovate ulteriori informazioni; ci siamo convinti che è assolutamente impossibile trovare tali informazioni.
D'altronde non c'è il benché minimo sospetto che il Servo di Dio possa aver commesso nella sua gioventù atti contrari alla sua fama di santità, visto che lui era un uomo tanto sincero e semplice, di carattere molto limpido.
Non abbiamo ritenuto necessario che una nuova Informatio super virtutibus heroicis sia composta perché l'Informatio super introductione contiene già in sé sufficienti prove dell'eroicità delle virtù del Servo di Dio, poiché essa si basa su testimonianze tanto semplici quanto robuste.
Inoltre, abbiamo tentato di offrire nella nostra Relazione, specialmente nell'analisi delle singole deposizioni, nuovi elementi che illuminino il carattere eroico delle virtù del Servo di Dio Fratel Teodoreto.
Ormai, grazie alla doppia serie di risposte, offerta dagli Attori della Causa nel Summarium documentorum, nonché alla Novissima ex-positio vitae Servi Dei Fratris Theodoreti del ch.mo Avvocato della Causa, sono state refutate tutte le istanze che sembravano parlare contro la fama di santità e le virtù eroiche del Servo di Dio.
Specialmente la « Novissima expositio », malgrado il suo carattere biografico, mette bene in risalto anche diverse virtù eroiche, particolarmente eminenti, del Servo di Dio!
Pensiamo, fra l'altro, alla sua fede, alla sua illuminata carità del prossimo, alla prudenza, nonché alla sua veramente straordinaria perseveranza che lo fece trionfare su tutti i malintesi e tutte le resistenze.
Onde riesce corroborato il valore probativo delle deposizioni, contenute nel Summarium.
Perciò ci siamo convinti della non necessità di ulteriori studi supplementari, ritenendo che il materiale presentato sia più che sufficiente e che i Rev.mi Consultori Teologi possano prenderlo in esame ai fini del loro voto sull'esercizio eroico delle virtù da parte del Servo di Dio.
Roma, li 10-IV-1986.
fr Ambrogio Eszer, O. P., Relatore