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Risposta all'accusa circa presunte critiche all'agire del servo di Dio scaturenti dalla deposizione del teste 14°
Il dott. Pietro Fonti, teste 14, in riferimento alla richiesta espressa dal Rev.mo Promotore Generale nel Votum (cfr. p. 23, nn. 21-3) rilascia in piena coscienza la seguente dichiarazione:
A chiarimento di quanto da me deposto circa la fama di virtù e santità goduta in vita dal Servo di Dio, riaffermo che questa era riconosciuta da tutti, compresi i suoi confratelli.
Per quanto riguarda la sua opera so che qualche confratello manifestava dubbi e perplessità circa particolari aspetti delle medesime opere.
Tali aspetti non riguardavano l'impegno apostolico del Servo di Dio che agiva in conformità della sua vocazione di religioso educatore non solo nella scuola, ma oltre la scuola attenendosi alle indicazioni del suo Fondatore e dei suoi Superiori, ma se mai il modo di realizzarlo.
Egli dava alle opere una impronta prettamente spirituale, non fondata su attrattive puramente umane, e richiedeva un impegno apostolico da parte dei giovani.
La formazione dei giovani era scandita con ritmo costante di tappe successive: adunanze settimanali, ritiri mensili, esercizi annuali, catechismo nelle parrocchie, assistenza negli oratori parrocchiali, insegnamento gratuito nelle scuole serali.
Naturalmente un andamento secondo i dettami di una così solida spiritualità poteva suscitare perplessità e dubbi circa la riuscita in chi forse, anche tra i suoi confratelli, non condivideva tale impostazione.
È da rilevare ancora che egli si mantenne personalmente sempre distaccato dall'esito delle medesime lasciandosi guidare in tutto, anche nelle cose più minute, dall'azione di Dio e dall'obbedienza.
Favorì e sollecitò al massimo la collaborazione e l'assunzione di responsabilità da parte dei suoi confratelli più volenterosi e di quanti giovani e meno giovani si impegnavano nell'Unione Catechisti.
Era sua convinzione e la manifestava, che l'opera non fosse sua ma di Dio.
Giunse a scrivere che i catechisti considerassero come loro fondatore San Giovanni Battista de La Salle.
In fede.
Pietro Fonti
Torino, 10 giugno 1983.
Giurato e firmato in mia presenza.
Torino, 20 giugno 1983.
Mons. Giovanni Luciano, Not.
1. s.
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