L'ideale cristiano e religioso |
3 - Questa è la meraviglia della sapienza, della potenza e della bontà divina.
Dio ci dà una misteriosa partecipazione della sua natura chiamata " grazia ".
La grazia è una qualità interiore, prodotta in noi da Dio, inerente all'anima, che abbellisce l'anima e la rende piacevole a Dio.
Come nell'ordine naturale, la bellezza e la forza sono qualità del corpo, il genio e la scienza, qualità dello spirito, la lealtà e il coraggio qualità del cuore, così la grazia è qualità dell'anima.
Secondo S. Tommaso, questa grazia è una " similitudine partecipata della natura di Dio ": Partecipata similitudo divinae naturae ( S. Tomm. III, q .LXII. a. s. ).
La grazia ci rende partecipi della natura di Dio in un modo di cui il limite ci sfugge.
Per la grazia noi siamo elevati al disopra della nostra natura; diventiamo in qualche modo deificati.
Noi non diventiamo uguali, ma simili a Dio.
Dunque la nostra partecipazione a questa vita divina si effettua per mezzo della grazia, in virtù della quale la nostra anima diviene capace di conoscere Dio come Dio conosce se stesso, di amarlo come Dio si ama, di godere Dio come Egli è pieno della propria beatitudine; e così di vivere della vita di Dio stesso.
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