L'ideale cristiano e religioso |
3 - Gesù Cristo non ha escluso nessuno dalla vita che ha portata e per la quale ci rende figli di Dio; Egli ha riaperto le porte della vita eterna all'umanità intera.
Il Padre Eterno vuole che Gesù Cristo, suo Figlio, sia costituito capo di un regno, del regno dei suoi figli.
Il disegno divino non sarebbe completo se Gesù Cristo fosse isolato; la sua gloria come la gloria del Padre, è di essere alla testa di un'assemblea innumerevole, che è come " il suo complemento ", e senza del quale, non sarebbe, per così dire, perfetto.
" Dio ha fatto sedere Gesù Cristo alla sua destra nei cieli, al disopra di ogni principato, di ogni autorità, di ogni potenza, di ogni dignità e di ogni nome che si possa nominare non solo nel secolo presente, ma anche nel secolo avvenire, e tutto sottopose ai suoi piedi e l'ha dato per capo supremo alla Chiesa, che è il suo corpo " ( Ef 1,20-23 ).
Gesù Cristo si è conquistata questa assemblea, questa Chiesa, secondo la parola dello stesso Apostolo, perché, nell'ultimo giorno, essa sia " senza ruga né macchia, ma tutta santa e immacolata ".
Questa Chiesa, questo regno si forma già su questa terra.
Vi si entra per mezzo del battesimo e vi si vive, quaggiù, per mezzo della grazia, nella fede, nella speranza, nella carità; ma verrà il giorno in cui contempleremo il suo completamento in cielo.
Sarà il regno della gloria nella chiarezza della visione, il godimento del possesso e l'unione senza fine.
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