L'ideale cristiano e religioso

Fortezza e temperanza

2 - Il potere di contenersi deve soprattutto farsi sentire quando si tratta di piaceri sensibili del gusto e del tatto.

L'anima, dice la S. Scrittura, mostra più valore nei combattimenti intimi che i grandi conquistatori non ne abbiano spiegato nei più celebri campi di battaglia.

Regolare l'uso degli alimenti coll'astinenza, delle bevande con la sobrietà,dei piaceri sensibili del tatto con la castità, con la purezza, tale è il lavoro interno delle anime, lavoro molto umile e spesso molto umiliante, lotta penosa e, in certe ore, pericolosa, lavoro e lotta tuttavia supremamente necessari.

La divina Carità non può unire l'uomo a Dio finché dura l'attaccamento ai piaceri terreni.

L'uomo è legato alla terra con tutte le fibre della sua animalità.

Nella vita le sue passioni o emozioni compiono un ufficio dei più importanti; quando sono disordinate accecano l'intelligenza, dominano e trascinano la volontà.

Ora, tra tutte le emozioni, i piacere sensuali sono i più veementi e la vittoria completa sopra questa passione dei sensi è difficile.

Chi non si mette con energia a combattere questa battaglia, non riesce.

Le anime che vogliono elevarsi e ubbidire con docilità alle ispirazioni dello Spirito Santo devono essere perseveranti per molti anni e per tutta la vita in questo completo affrancamento della virtù della temperanza.

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