Mezzi di perfezione |
La preparazione remota consiste nel tenersi lontano dal peccato, nel mortificare le passioni, e nel fuggire le distrazioni dello spirito e gli attacchi del cuore.
Perché la pratica dell'amor di Dio sia facile, occorre avere un cuore libero; questo richiede un gran distacco dalle creature.
Chi vuole amare molto Dio, deve riservare per Lui il vigore e la tenerezza del suo cuore e non disperderlo nelle persone e nelle cose che facilmente avvincono un cuore non custodito.
Le distrazioni dello spirito si evitano con la mortificazione dei sensi che sono le finestre aperte sulle cose terrene, e della memoria che, con i ricordi ci porta nel mondo; anzi lo spirito stesso deve evitare i pensieri inutili.
Bisogna quindi sorvegliare il cuore e lo spirito frenando la tendenza alle espansioni e alla curiosità.
All'elemento negativo sopra accennato, si deve unire quello positivo della preparazione remota, che è l'esercizio della presenza di Dio.
Con questa pratica, che raccoglie in Dio il nostro pensiero e la nostra volontà, noi conserviamo un certo contatto con Dio, anche tra le occupazioni più materiali, e conversiamo sovente con Lui durante il giorno.
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