Mezzi di perfezione |
1 - Rilevata dalla loro origine come sistema ordinato in un libro di pedagogia spirituale.
La ribellione di Lutero era proclamata e sembrava che volesse annientare la Chiesa di Gesù Cristo, quando, nello stesso anno e nello stesso mese Ignazio di Lojola era chiamato da Dio a compiere una grande missione per combatterlo.
Illuminato dalla luce celeste e guarito della sua frattura, Ignazio si reca al santuario di Monserrato, vi passa la notte dal 24 al 25 marzo 1522, in preghiera dinanzi l'altare della Madonna, sospende la spada come in voto e si consacra tutto alla SS. Vergine.
Poi, date a un povero le vesti preziose e ricoperto di sacco, si recò a Manresa nella Catalogna.
Là in antro sperduto, dopo aver mendicato pochi pezzi di pane nel vicinato e poi in un ospedale, nutrendosi una volta al giorno di quanto gli era assolutamente necessario per non morire, trascorse un anno intero in preghiera, in meditazioni, in aspre penitenze, tanto da stare sette ore al giorno in ginocchio e darsi tre volte al giorno terribile disciplina.
Favorito da illustrazioni divine compose il libro degli Esercizi spirituali.
Questo libro è ritenuto come frutto di una ispirazione di Dio e di una speciale assistenza della SS. Vergine perché in quel tempo Ignazio di Lojola, come lo dice la S. Romana Rota e la S. Liturgia del Breviario, era uomo non abbastanza istruito, ed ebbe lumi soprannaturali nello scrivere il libro.
Nella spelonca di Manresa si conserva una pittura che rappresenta S. Ignazio col volto scarno, vestito di sacco, cinto di catena, in ginocchio dinanzi la Madre di Dio che stringe al braccio il Bambino Gesù.
Verso Lei S. Ignazio si rivolge attento e stende la mano in atto di scrivere, quasi prenda dal suo Divin Figlio e da Lei il dettato delle sue meditazioni.
Sotto si legge:
In questo luogo, l'anno 1522, S. Ignazio compose il libro degli Esercizi Spirituali.
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