Mezzi di perfezione |
3 - Rilevata dall'Antico e dal Nuovo Testamento
Mosè è chiamato da Dio sul monte da solo e vi rimane 40 giorni; in seguito deve raccogliersi spesso all'ombra del santo Tabernacolo: allora soltanto che è così ritirato Iddio gli dà la Legge, tratta con lui gli interessi suoi e quelli del suo popolo.
Tutti sanno quanto fu accettato a Dio il ritiro costante del buon Tobia e come Iddio stesso lo impose più volte al profeta Elia e ad altri profeti sul monte Carmelo.
È nel ritiro del deserto che S. Giovanni Battista si prepara a compiere la sua missione.
L'esempio più luminoso l'abbiamo da N. S. Gesù Cristo che è nostro modello in tutto e che conosce i bisogni dell'anima nostra.
È Vangelo.
Trent'anni di vita nascosta nel raccoglimento di Nazharet; un ritiro di 40 giorni passati nell'orazione e nel digiuno più assoluto; nella vita pubblica era solito ritirarsi durante la notte per trattare col Padre suo i grandi interessi di Lui e la salvezza delle anime.
Gli Apostoli, si raccolsero con Maria Madre di Gesù nel Cenacolo e là perseverarono nell'orazione finché scesa su loro la fiamma celeste si compì la trasformazione promessa, dopo la quale soltanto, pieni di sapienza nuova e di Spirito Santo uscirono a predicare e a salvare.
Sappiamo che è la solitudine dei monaci d'oriente e d'occidente che procurò tanta gloria di santità alla Chiesa di Dio e la vera civiltà alle nazioni tutte della terra.
S. Basilio scrive:
« O cara solitudine dell'orazione e degli esercizi religiosi, tu sei scuola di verità; tu dissipi le tenebre dell'ignoranza e all'uomo mondo di cuore dai la conoscenza di Dio e di se stesso ».
San Gregorio di Nazianzo eletto Vescovo si prepara all'alto ministero con un ritiro così lungo da doversene poi quasi scusare col suo popolo.
S. Girolamo lascia Roma e si nasconde nella grotta di Betlemme traendo dalla solitudine mirabile dottrina e santità.
S. Agostino costretto ad aiutare il Vescovo Valerio ad Ippona, gli domanda di poter per due mesi attendere in raccoglimento a prepararsi all'episcopato.
S. Basilio scrive:
« Il Salvatore avendo col suo esempio consacrata la solitudine ossia il Ritiro, è diventato necessario, e quelli che salirono a perfezione sanno di doverla al Ritiro ».
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