Pensieri sulle Regole e Costituzioni 1949 |
Ve ne sono tre principali: la preghiera, l'edificazione, l'azione.
La preghiera è il primo mezzo; il più accessibile a tutti, il solo che non esige nessuna condizione speciale, il solo possibile in ogni tempo, in ogni circostanza, il più efficace perché ottiene la grazia la cui potenza è illimitata.
La sua necessità è resa manifesta dall'esempio di Nostro Signore che prega per le anime affidate:
"Padre Santo, prego per quelli che tu mi hai dato… Custodiscili nel tuo Nome, santificali nella verità, affinché essi abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia".
"Prego anche per quelli che, per la loro parola, crederanno in me… e che dove sono io siano meco anche quelli che tu mi hai dato" ( Preghiera sacerdotale, Gv 17,9.13.18.23 ).
Preghiera apostolica proseguita attraverso i secoli nella preghiera liturgica e ufficiale della Chiesa, e in quella delle anime contemplative.
Preghiera che dev'essere la nostra nell'attività come nel riposo, nell'azione esteriore come nell'impiego nascosto.
È l'apostolato della preghiera che domanda dovunque e sempre, con Nostro Signore, la santificazione delle anime.
Si narra che S. Teresa domandò a Nostro Signore la salvezza di tante anime quanti erano i grani in un mucchio di frumento.
Nostro Signore le disse: Perché hai messo dei limiti? Non posso io concederti molto più?
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