Regole del governo individuale e collettivo dei Catechisti |
I Catechisti che avessero l'autorizzazione di attendere non solo a impieghi, con l'intento di provvedere per il tempo della malattia e della vecchiaia, ma anche, per motivi di gloria di Dio, a negozi o industrie, dovranno ricordarsi di non operare, negli atti esterni di proprietà, come se fossero padroni, ma per conto di Colui al quale i beni e la persona appartengono;
e perciò stare in guardia e combattere energicamente contro il godimento della volontà per tali beni:
godimento che s'infiltra facilmente in fondo al cuore e che basta a ottenebrare la mente sui veri valori, e porta alla completa rovina dell'anima.
Quindi "evitare gli affari che facilmente generano litigi, le speculazioni che portano inquietudini e gli impieghi che, sebbene lucrosi, procurano soverchie preoccupazioni, prolungate ore di lavoro, o non permettono di partecipare agli esercizi comuni della Congregazione" ( Cost. Art. 47,5 ).
Su questo punto, così facile alle illusioni, i Catechisti dovranno avere, per il loro Presidente, un'obbedienza così perfetta da abbandonarsi completamente al suo giudizio.
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