Regole del governo individuale e collettivo dei Catechisti

Povertà della Congregazione

Art 15

Nell'altro eccesso, cioè quello di dare alla Congregazione oltre i limiti della prudenza, potrebbero cadere quei Catechisti che, ripieni di disprezzo per i beni temporali e di zelo per la gloria di Dio, non tenessero abbastanza conto di altri doveri di famiglia e di società.

I Catechisti che hanno a carico nipoti minorenni, orfani di padre e di madre, e privi di ogni risorsa, devono anteporre le cure dei medesimi, l'educazione cristiana e civile conforme alla loro condizione a tutte le altre buone opere di carità.

Ciò si estenda ai parenti, con la dovuta proporzione, se sono nell'indigenza.

Prima occorre assistere questi nelle loro vere necessità, senza però concedere nulla alla vanità e all'affezione poco regolata.

Come pure tutte le spese che per qualsivoglia motivo sono necessarie, devono avere la preferenza su quelle di pura carità:

devono considerarsi tali le spese senza le quali verrebbero a deperire i propri beni con danno notevole dei legittimi eredi o della cosa pubblica;

quelle senza le quali non si potrebbe sostenere il proprio stato in modo da compierne con utilità e decoro le funzioni;

così pure tutte quelle spese richieste dall'onestà pubblica, dalla prudenza cristiana e dall'esercizio di qualche virtù.

Potrebbe avvenire che seguendo queste norme di giustizia e di prudenza, non rimanesse a qualche Catechista, altro che quel necessario concesso dal S. Vangelo, senza poter disporre nulla per opere di carità.

Questa non sarebbe una ragione per trascurare tali regole;

una volontà retta e sincera supplisce a tutto dinanzi a Dio.

Inoltre, questi casi non saranno poi tanto frequenti, e, come già detto, quando c'è il vero spirito di Povertà e di carità, si trovano sempre i mezzi per sollevare la miseria del prossimo.

Una saggia e prudente economia, una vita povera e frugale, la cura di evitare tutto ciò che sa di lusso, di vanità, d'immortificazione, l'attività nel lavoro, e più ancora la benedizione che Dio si compiace di spandere su quelli che fanno buon uso dei loro beni, terranno luogo dei tesori.

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