Regole del governo individuale e collettivo dei Catechisti |
I libri sono il cibo delle anime;
i mali che possono fare delle cattive letture sono incalcolabili, l'esserne preservati è un vero favore che i Catechisti ricevono dall'Unione, favore più grande che essere preservati da una malattia contagiosa.
I giornali si distinguono in: approvati, tollerati esclusi.
Approvati sono tutti i quotidiani e settimanali cattolici, tutti i periodici di Azione Cattolica o comunque editi da case editrici cattoliche.
Tollerati sono i giornali estranei all'ispirazione cattolica, sui quali può essere necessario assumere notizie, però bisogna astenersi in essi dagli articoli di varietà frivole e dalle novelle.
Giornali esclusi sono tutti quelli direttamente o indirettamente disapprovati, le riviste amorose del sabato e della domenica, ecc.; tutto questo si deve affatto escludere.
In modo analogo si ragioni per i libri.
I libri di increduli, solo chi deve fare degli studi può leggerli, munito del debito permesso dell'Autorità Ecclesiastica.
Ma i Catechisti devono escludere anche i libri buoni, ma estranei al solco per il quale si sono messi, come i romanzi permessi.
I libri buoni si devono leggere con saggia gradazione;
ci sono tanti libri buoni, tra i buoni bisogna scegliere gli ottimi.
Non leggere mai per ammazzare i tempo, ma sempre per trovarvi qualche utile cognizione non solo intellettuale, ma anche per la formazione morale.
Conviene leggere con la matita e un taccuino in mano per segnare i brani migliori da riportare o su cui tornare sopra, se utili all'insegnamento catechistico.
Se i Catechisti devono leggere qualche cosa di dubbio quanto alla fede o alla morale, per necessità dei loro studi ne parleranno con il loro Presidente che indicherà il Teologo da consultare perché possa dare il contravveleno necessario al caso.
E meglio attenerci agli scrittori cattolici o almeno credenti.
Sui libri di increduli, senza la debita preparazione si trova scandalo e offesa.
Anche libri di scienza sono talvolta scritti con spirito di incredulità.
Indice |