Mezzi per acquistare la virtù della povertà

Il superfluo

Per superfluo s'intende quello che non è richiesto dalla necessità della vita e del proprio decoro.

Ci sono famiglie in cui si prende molto sul serio la parola del S. Vangelo "quello che supera datelo ai poveri".

Nel loro bilancio c'è anche la parte dei poveri.

Il superfluo si può intendere alla stretta necessità e condizione della persona perché una persona che si trova in uno stato sociale un po' elevato ha maggior necessità.

Il resto deve essere dato alle opere buone.

Però è permesso pensare all'avvenire.

Non è contraria al Vangelo un po' di previdenza, ma non bisogna esagerare altrimenti ai poveri non resta più niente.

C'è anche il dovere di confidare nella Divina Provvidenza.

È necessario fare in modo che la povertà sia praticata realmente e non si riduca a un vano modo di dire.

Perciò non si farà nessuna spesa di carattere voluttuario senza segnarla.

Tali spese sono un buon elemento di conoscenza per il Presidente:

se vede per esempio: "ore 14 - bibite al bar" - "ore 17 - gelato" cosa può dire?

La povertà sarà stata osservata perché £ 300 non si sono spese, ma lo spirito di povertà, di mortificazione, di penitenza dove se n'è andato?

Adempiendo nel modo più perfetto questi Voti si praticano i consigli evangelici che ci portano alla perfezione, ma questa pratica dipende da ciascuno di noi:

una bella musica non ha significato e non è apprezzabile finché non sia eseguita, e l'esecuzione deve essere più accurata e più perfetta possibile.

Questo tocca ad ogni Catechista.

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