Regole del governo individuale e collettivo dei Catechisti |
Vespri - istruzione - benedizione.
Qui la parola parrocchiale non ha un significato di restrizione se c'è un'altra chiesa più comoda e tanto più se c'è una parola più adatta si può andare a quella.
Una mortificazione approvata dal confessore se si tratta di piccole mortificazioni come quelle del foglietto "sfumature per Gesù" non è necessario domandare il permesso;
questo occorre per le mortificazione un po' più grandi come, cilicio, disciplina, catenelle.
Sarebbe imprudenza assumere queste penitenze senza averne prima parlato con il confessore.
In molti casi il confessore dirà un bel "no" perché tiene conto della salute e delle circostanze.
Qualche volta queste penitenze straordinarie eccitano un po' la sensualità, l'orgoglio.
In questi casi la più bella mortificazione è la rinuncia, l'obbedienza e l'accettazione di quelle mortificazioni che non sono di nostro gusto e che vengono senza che noi andiamo a cercarle.
La Via Crucis può farsi senza leggere tutte le preghiere che sono nei libri, basta guardare o pensare al quadro della "Stazione" e dire una giaculatoria ( Santa Madre ecc. ).
Se uno ha il Crocifisso indulgenziato può farla anche stando in casa, anche senza essere malato, ma recitando venti Pater, Aver, Gloria.
Se indulgenze della Via Crucis sono concesse a chi la fa pensando alla Passione del Signore e recitando qualche preghiere; non è neanche necessario pensare ai singoli quadri.
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