Pensieri

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Serie XI

426

Contraddizioni.

Infinita saggezza e follia della religione.

427

Sofonia 3,9: « Darò le mie parole ai Gentili, affinché tutti mi servano con una sola spalla ».

Ezechiele 27,25: « David, il mio servo, regnerà in eterno su loro ».

Esodo 4,22: « Israele è il mio figlio primogenito ».

428

Il Dio dei cristiani è un Dio che fa sentire all'anima che egli è il suo unico bene, che ogni suo riposo si trova in lui, che solo amandolo gioirà; e al tempo stesso le fa odiare gli ostacoli che la trattengono, e le impediscono di amare Dio con tutte le sue forze.

L'amor proprio e la concupiscenza che la frenano gli sono insopportabili.

Questo Dio le fa sentire il fondo di amor proprio che la perde, e che solo lui può medicare.

429

Il mondo esiste per esercitare misericordia e giudizio, non come se gli uomini fossero appena usciti dalle mani di Dio, ma come nemici di Dio, ai quali egli dà, per grazia, lume sufficiente per ritornare, se vogliono cercarlo e seguirlo, ma anche per punirli, se si rifiutano di cercarlo o di seguirlo.

430

I profeti hanno predetto e non sono stati predetti.

In seguito i santi predetti, non hanno predetto.

Gesù Cristo predetto e ha predetto.

431

È stupefacente che mai un autore canonico abbia utilizzato la natura per provare Dio.

Tutti cercano di farlo credere.

David, Salomone, ecc., non hanno mai detto: « Non esiste il vuoto, dunque c'è un Dio ».

Era necessario che fossero più bravi di quelli più bravi che sono venuti in seguito, che invece se ne sono serviti tutti.

Ciò è degno di grande considerazione.

432

Non permetterò che si acquieti nell'uno o nell'altro, così che trovandosi senza sostegno e senza riposo …

I ragazzi sono stupiti di vedere i loro compagni rispettati.

Se è un segno di debolezza provare Dio per mezzo della natura, non fatene una colpa alla Scrittura; se è un segno di forza aver conosciuto queste contraddizioni, sia accreditato alla Scrittura.

433

Ordine.

Dopo la corruzione, dire: è giusto che tutti quelli che si trovano in quello stato lo conoscano, sia quelli che ne sono contenti, sia quelli che se ne dispiacciono, ma non è giusto che tutti vedano la redenzione.

434

Non c'è niente sulla terra che non riveli o la miseria dell'uomo o la misericordia di Dio, o l'impotenza dell'uomo senza Dio o la potenza dell'uomo con Dio.

Dio ha utilizzato l'accecamento di questo popolo per il bene degli eletti.

435

La più grande bassezza dell'uomo consiste nella ricerca della gloria, ma questo è anche il più grande segno della sua superiorità, perché per quanto possegga su questa terra, per quanto sia sano e per quanti vantaggi disponga, se gli uomini non lo stimano non è soddisfatto.

A tal punto considera la ragione umana che qualunque posto occupi al mondo, se non occupa un buon posto anche nella ragione umana, non è contento.

È il più bel posto del mondo, niente lo può distogliere da questo desiderio ed è la caratteristica meno cancellabile dal cuore umano.

E quelli che disprezzano maggiormente gli uomini e li paragonano alle bestie, vogliono anch'essi venire ammirati e creduti, contraddicendosi da soli a causa di questo sentimento.

La loro natura, più forte di tutto, li convince della grandezza umana più di quanto la ragione non li convinca della loro bassezza.

436

Per quanto mi riguarda confesso che proprio perché la religione cristiana rivela questo principio, cioè che la natura umana è corrotta e decaduta da Dio, ciò apre gli occhi e rende possibile vedere ovunque il volto di questa verità.

La natura è fatta in modo tale che dovunque reca i segni di un Dio perduto, nell'uomo e fuori dall'uomo, e una natura corrotta.

437

Grandezza.

- La religione è una cosa così grande che è giusto che quelli i quali non si adoperano a cercarla, dal momento che essa è oscura, ne siano privati.

- Di cosa ci si lamenta dunque, se essa è tale che cercandola la si può trovare?

438

La conoscenza delle parole bene e male.

439

Poiché la creazione del mondo inizia ad essere lontana, Dio ha provveduto a un unico storico contemporaneo, e ha affidato a un popolo intero la custodia di questo libro, affinché questa storia fosse la più autentica del mondo e tutti gli uomini potessero imparare per mezzo di esso una cosa indispensabile, e potessero impararla solo tramite suo.

440

Il velo che c'è su questi libri per gli Ebrei, c'è anche per i cattivi cristiani e per tutti quelli che non odiano se stessi.

Ma come si è ben disposti a capirli e a conoscere Gesù Cristo, quando si odia davvero se stessi!

441

Non affermo che il mem è misterioso.

442

L'orgoglio bilancia e fa dimenticare ogni miseria.

Ecco una ben strana enormità, e un evidente traviamento.

Eccolo caduto dal suo posto, lo cerca con inquietudine.

Tutti gli uomini lo fanno.

Vediamo chi lo troverà.

443

Non c'è bisogno di esaminare ogni singola occupazione, basta comprenderle sotto la distrazione.

444

Secondo i filosofi, duecentottanta tipi di sommi beni.

445

Secondo le religioni bisogna essere sinceri: veri pagani, veri Ebrei, veri cristiani.

446

Contro la storia della Cina.

Gli storici del Messico, dei cinque soli, l'ultimo dei quali ha solo ottocento anni.

Differenza tra un libro ricevuto da un popolo o che forma un popolo.

447

Prove.

1° La religione cristiana, per la sua affermazione, si è affermata con tanta forza, con tanta dolcezza, pur essendo così contraria alla natura.

2° La santità, l'altezza e l'umiltà di un'anima cristiana.

3° Le meraviglie della Sacra Scrittura.

4° Gesù Cristo in particolare.

5° Gli apostoli in particolare.

6° Mosè e i profeti in particolare.

7° Il popolo ebraico.

8° Le profezie.

9° La perpetuità: nessuna religione ha la perpetuità.

10° La dottrina, che rende ragione di tutto.

11° La santità di questa legge.

12° Attraverso la condotta del mondo.

È certo che in seguito a questo non si deve rifiutare, riflettendo su cosa sia la vita e questa nostra religione, l'impulso a seguirla quando questo raggiunge il nostro cuore; ed è certo che non c'è nessun motivo per prendersi gioco di quelli che la seguono.

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