Summa Teologica - I-II |
Supra, a. 5; In 1 Ethic., lect. 9
Pare che il fine ultimo non sia unico per tutti gli uomini.
1. È evidente che se c'è un fine ultimo, questo è il bene incommutabile.
Ma molti con il peccato si allontanano da esso.
Quindi non esiste un unico fine ultimo per tutti gli uomini.
2. Il fine ultimo regola tutta la vita di un uomo.
Se dunque tutti gli uomini avessero un unico fine ultimo non ci sarebbero tra loro sistemi diversi di vita.
Il che invece è falso in maniera evidente.
3. Il fine non è che il termine dell'azione, che è sempre individuale.
Ora gli uomini, sebbene possiedano una comune natura specifica, differiscono tuttavia nei dati individuali.
Quindi il fine ultimo non è unico per tutti gli uomini.
S. Agostino [ De Trin. 13,3.6 ] insegna che tutti gli uomini concordano nel desiderare il fine ultimo, che è la beatitudine.
Possiamo considerare il fine ultimo sotto due aspetti: primo, fermandoci alla ragione [ astratta ] di ultimo fine; secondo, cercando l'oggetto in cui la ragione suddetta si trova.
Stando dunque alla ragione di ultimo fine tutti concordano nel desiderio del fine ultimo: poiché tutti desiderano il raggiungimento della propria perfezione, costitutivo, come si è detto [ a. 5 ], della ragione di ultimo fine.
Non tutti invece concordano nell'ultimo fine quando si tratta di stabilire l'oggetto in cui la suddetta ragione si trova: alcuni infatti desiderano come bene perfetto le ricchezze, altri i piaceri, altri ancora qualunque altra cosa.
Come anche per ogni gusto è piacevole il dolce, ma qualcuno preferisce il dolce del vino, un altro quello del miele o di altre cose ancora.
Tuttavia il dolce più buono e piacevole dovrà essere in assoluto quello che è più gradito a chi ha il gusto più raffinato.
E allo stesso modo sarà necessariamente bene perfettissimo quello che è desiderato come fine ultimo da coloro che hanno gli affetti bene ordinati.
1. I peccatori si allontanano da quel bene in cui realmente si trova l'essenza dell'ultimo fine, ma non dalla ragione formale dell'ultimo fine, che ricercano, ingannandosi, in altri oggetti.
2. Il motivo per cui esistono tra gli uomini vari sistemi di vita sta nella diversità degli oggetti in cui si cerca la ragione di bene supremo.
3. Sebbene le azioni appartengano agli individui, tuttavia il principio operativo deriva in essi dalla natura, la quale tende a un unico termine, come si è già ricordato [ a. 5 ].
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