Summa Teologica - III |
In 3 Sent., d. 3, q. 4, a. 2
Pare che il corpo di Cristo sia stato determinatamente presente in Adamo e negli altri patriarchi.
1. S. Agostino [ De Gen. ad litt. 10,20.35 ] afferma che la carne di Cristo era in Adamo e in Abramo « secondo la sostanza corporea ».
Ma la sostanza corporea è qualcosa di determinato.
Quindi la carne di Cristo era in Adamo, in Abramo e negli altri patriarchi secondo un elemento determinato.
2. L'Apostolo [ Rm 1,3 ] scrive che « Cristo fu fatto dal seme di Davide secondo la carne ».
Ma il seme di Davide era in lui una parte determinata.
Quindi Cristo era in Davide determinatamente, e così pure negli altri patriarchi.
3. Cristo appartiene al genere umano in quanto assunse la carne dal genere umano.
Ora, se la sua carne non fosse stata determinatamente presente in Adamo, non apparterrebbe in alcun modo al genere umano che ne discende, ma piuttosto alle altre cose da cui viene desunta la materia della sua carne.
Quindi la carne di Cristo era determinatamente in Adamo e negli altri patriarchi.
S. Agostino [ De Gen. ad litt. 10, cc. 19,20 ] afferma che gli altri uomini furono presenti in Adamo e in Abramo in tutti quei modi in cui ci fu Cristo; non però viceversa.
Ora, gli altri uomini erano in Adamo e in Abramo non per la materia determinata del loro corpo, ma per la loro origine, come si è visto nella Prima Parte [ q. 119, a. 1; a. 2, ad 4 ].
Quindi neppure Cristo fu presente in questo modo in Adamo, in Abramo e negli altri patriarchi.
Come si è detto sopra [ a. 5, ad 1 ], la materia del corpo di Cristo non furono la carne e le ossa della Beata Vergine, né alcuna cosa che fosse una parte in atto del suo corpo, ma il sangue, che è carne in potenza.
Invece quanto la Beata Vergine prese dai suoi genitori era in atto una parte attuale del suo corpo.
Perciò nulla di quanto la Beata Vergine ricevette dai genitori poteva essere la materia del corpo di Cristo.
Quindi il corpo di Cristo non era in Adamo e negli altri patriarchi secondo un elemento determinato, per cui si potesse indicare in essi una determinata parte materiale come « la materia da cui si sarebbe formato il corpo di Cristo », ma c'era secondo l'origine, alla pari della carne degli altri uomini: infatti il corpo di Cristo ha relazione con Adamo e con gli altri patriarchi mediante il corpo di sua madre.
Quindi esso non era nei patriarchi in maniera diversa da come c'era il corpo di sua madre, il quale non fu presente in essi secondo una materia determinata, come neppure i corpi degli altri uomini, secondo le spiegazioni date nella Prima Parte [ q. 119, a. 1 ].
1. Quando si dice che Cristo era in Adamo « secondo la sostanza corporea » non bisogna intendere che il corpo di Cristo fosse in Adamo una vera sostanza corporea, ma che la sostanza materiale del corpo di Cristo, ossia la materia che egli prese dalla Vergine, era in Adamo come nel suo principio attivo, non come nel suo principio materiale: in quanto cioè la virtù generativa di Adamo e degli altri suoi discendenti fino alla Beata Vergine preparò tale materia al concepimento del corpo di Cristo.
Però tale materia non diventò corpo di Cristo sotto l'influsso genetico del seme trasmesso da Adamo.
Per questo si dice che Cristo fu originariamente in Adamo secondo la sostanza corporea, ma non secondo la ragione seminale.
2. Sebbene il corpo di Cristo non fosse in Adamo e negli altri patriarchi secondo la ragione seminale, tuttavia il corpo della Beata Vergine, concepito mediante seme maschile, fu in Adamo e negli altri patriarchi anche secondo la ragione seminale.
E così si può dire che mediante la Beata Vergine Cristo secondo la carne discende originariamente dal seme di Davide.
3. Cristo appartiene al genere umano per l'uguaglianza nella specie.
Ma l'uguaglianza nella specie non dipende dalla materia remota, ma dalla materia prossima e dal principio attivo, che genera un individuo della medesima specie.
Perciò l'appartenenza di Cristo al genere umano è efficacemente assicurata dal fatto che il corpo di Cristo venne formato dal sangue della Vergine, il quale per via di origine derivava da Adamo e dagli altri patriarchi.
E per tale affinità non ha importanza l'origine della materia di quel sangue, come non l'ha neppure nella generazione degli altri uomini, secondo le spiegazioni date nella Prima Parte [ q. 119, a. 2, ad 3 ].
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