Summa Teologica - III

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Articolo 6 - Se si possa battezzare nel nome di Cristo

In 4 Sent., d. 3, q. 1, a. 2, sol. 2, ad 3; expos.; In Matth., c. 28; In 1 Cor., c. 1, lect. 2

Pare che si possa battezzare nel nome di Cristo.

Infatti:

1. Come « una è la fede », così « uno è il battesimo », stando alle parole di S. Paolo [ Ef 4,5 ].

Ma negli Atti [ At 8,12 ] si legge che « nel nome di Gesù Cristo venivano battezzati uomini e donne ».

Quindi anche oggi si può dare il battesimo nel nome di Cristo.

2. S. Ambrogio [ De Sp. Sancto 1,3 ] ha scritto: « Se nomini Cristo, indichi sia il Padre da cui è stato consacrato, sia lo stesso Figlio che è stato consacrato, sia lo Spirito Santo con il quale è stato consacrato ».

Ma nel nome della Trinità si può amministrare il battesimo.

Quindi lo si può anche nel nome di Cristo.

3. Il Papa S. Niccolò I, rispondendo ai quesiti dei Bulgari [ c. 104 ], dice: « Coloro che sono stati battezzati nel nome della santa Trinità o soltanto nel nome di Cristo, come si legge negli Atti degli Apostoli, non devono essere ribattezzati, poiché è la stessa cosa, come dice S. Ambrogio ».

E invece dovrebbero essere ribattezzati, se con questa forma non ricevessero il sacramento del battesimo.

Quindi il battesimo può essere conferito nel nome di Cristo con questa forma: « Io ti battezzo nel nome di Cristo ».

In contrario:

Il Papa Pelagio I scrive al vescovo Gaudenzio: « Quelli che, avendo dimorato nei luoghi vicini alla tua dilezione, dichiarano di essere stati battezzati solo nel nome del Signore, li battezzerai nel nome della Santa Trinità, senza ombra di dubbio, quando vengono alla fede cattolica ».

- E anche Didimo [ De Sp. Sancto 24 ] scrive: « Può darsi benissimo che ci sia qualche pazzo che tenti di battezzare tacendo uno dei nomi predetti », cioè delle tre Persone, « ma battezzerà invano ».

Dimostrazione:

I sacramenti, come si è detto sopra [ q. 64, a. 3 ], hanno efficacia dall'istituzione di Cristo.

Se quindi si omette qualcuna delle cose che Cristo ha stabilito rispetto a un dato sacramento, esso manca di efficacia: salvo il caso di una speciale dispensa da parte di lui, che non ha vincolato ai sacramenti il proprio potere.

Ora, Cristo stabilì che il sacramento del battesimo venisse dato con l'invocazione della Trinità.

Di conseguenza tutto ciò che deroga all'esatta invocazione della Trinità toglie l'integrità del battesimo.

E non si può obiettare che nel nome di una Persona è sottintesa l'altra, come nel nome del Padre è sottinteso il Figlio; o che uno nominando una sola Persona può avere la retta fede in tutte e tre.

Poiché il sacramento, come richiede una materia sensibile, così richiede anche una forma sensibile.

Perciò non basta il [ vero ] concetto o la fede nella Trinità per l'integrità del sacramento, se la Trinità non viene espressa con parole sensibili.

Per cui anche nel battesimo di Cristo, dal quale ebbe origine la santità del nostro battesimo, fu presente la Trinità sotto forme sensibili: il Padre nella voce, il Figlio nella natura umana, lo Spirito Santo nella colomba.

Analisi delle obiezioni:

1. Per speciale disposizione di Cristo gli Apostoli nella Chiesa primitiva battezzavano nel nome di Cristo: affinché quel nome, che era odioso ai Giudei e ai gentili, acquistasse onore grazie al fatto che alla sua invocazione veniva dato nel battesimo lo Spirito Santo.

2. S. Ambrogio dà la ragione per cui nella Chiesa primitiva poté essere concessa convenientemente tale dispensa: cioè perché nel nome di Cristo viene intesa tutta la Trinità; e così si salvava almeno quanto all'integrità concettuale la forma prescritta da Cristo nel Vangelo.

3. Il Papa S. Niccolò conferma la sua dichiarazione con i due testi sopra riferiti.

Quindi la sua risposta è chiarita dalle prime due soluzioni.

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