Supplemento alla III parte

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Articolo 6 - Se si possa essere dispensati dal confessarsi a un uomo

Pare che si possa essere dispensati dal confessarsi a un uomo.

Infatti:

1. I precetti della legge positiva ammettono la dispensa da parte dei prelati della Chiesa.

Ora, tale è l'obbligo della confessione, come risulta da quanto abbiamo visto [ aa. 2,3 ].

Quindi qualcuno può essere dispensato dal confessarsi.

2. Ciò che fu istituito dall'uomo, dall'uomo può essere dispensato.

Ma si legge che la confessione fu istituita non da Dio, ma dall'uomo, ossia da S. Giacomo [ Gc 5,16 ]: « Confessate i vostri peccati gli uni agli altri ».

Ora, il Papa ha la facoltà di dispensare in ciò che fu istituito dagli Apostoli: come dispensa ad es. dalla bigamia.

Quindi egli può dispensare anche dalla confessione.

In contrario:

La penitenza, di cui fa parte la confessione, è un sacramento di necessità, come anche il battesimo.

Come dunque nessuno può dispensare dal battesimo, così nessuno può dispensare dalla confessione.

Dimostrazione:

I ministri della Chiesa vengono istituiti nella Chiesa fondata da Dio.

Perciò le funzioni dei ministri presuppongono l'istituzione della Chiesa: come l'attività della natura presuppone la creazione.

E poiché la Chiesa è fondata sulla fede e sui sacramenti, i ministri non hanno la facoltà di stabilire nuovi articoli di fede o di cancellare quelli esistenti, e neppure di istituire nuovi sacramenti, o di accantonare quelli istituiti, ma questo compito rientra nel potere di eccellenza dovuto soltanto a Cristo, che è « il fondamento» della Chiesa » [ 1 Cor 3,11 ].

Come quindi il Papa non può disporre che uno si salvi senza il battesimo, così non può disporre che uno si salvi senza la confessione in quanto tale obbligo deriva dall'istituzione stessa del sacramento.

Può però dispensare dalla confessione in quanto essa obbliga secondo il precetto della Chiesa, in modo da poter dilazionare la confessione oltre il tempo della prescrizione ecclesiastica.

Analisi delle obiezioni:

1. I precetti della legge divina non obbligano meno di quelli della legge naturale.

Come quindi non si può essere dispensati dalla legge naturale, così non si può esserlo nemmeno dalla legge positiva divina.

2. Il precetto della confessione non fu istituito inizialmente dall'uomo, pur essendo stato promulgato da S. Giacomo, ma la sua istituzione risale a Dio, sebbene la Scrittura non ne parli espressamente.

Ne abbiamo tuttavia una certa prefigurazione sia nel fatto che quanti accedevano al battesimo di Giovanni, che era una preparazione alla grazia di Cristo, confessavano i loro peccati [ Mt 3,6 ], sia nel fatto che il Signore [ Lc 17,14 ] inviò i lebbrosi ai sacerdoti i quali, pur non essendo sacerdoti del nuovo Testamento, ne prefiguravano però il sacerdozio.

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