Supplemento alla III parte |
Pare che i mutilati non debbano ricevere le unzioni corrispondenti alle parti suddette.
1. L'estrema unzione, come esige una determinata disposizione in chi la riceve, che cioè sia malato, così esige anche una determinata parte del corpo.
Ma chi è sano non può ricevere l'unzione.
Quindi neppure chi manca dell'organo su cui va fatta l'unzione.
2. Un cieco nato non può avere peccato con la vista.
Ora, nell'unzione che si fa sugli occhi sono menzionati i « peccati della vista ».
Quindi tale unzione non andrebbe fatta ai ciechi.
E lo stesso si dica delle altre membra.
Nessun difetto fisico ostacola alcun altro sacramento.
Quindi non deve ostacolare neppure questo.
D'altra parte all'essenza del sacramento sono necessarie tutte le unzioni.
Perciò bisogna farle tutte anche ai mutilati.
Nei mutilati l'unzione va fatta il più vicino possibile alle parti sulle quali viene fatta normalmente.
Benché infatti essi non abbiano le membra, hanno tuttavia le potenze dell'anima che, almeno radicalmente, corrispondono a quegli organi; e possono peccare interiormente, anche se non esteriormente, per mezzo di quelle potenze.
Sono così risolte anche le obiezioni.
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