Proposte per I'assemblea

Sede di Tarragona

1° Proposta - Formazione dei Catechisti

"Gli Istituti Secolari devono conservare la propria indole particolare, cioè secolare, al fine di poter svolgere con efficacia ed universalità il loro apostolato nel mondo e a partire dal mondo, per il quale sono sorti.

"Sappiano tuttavia che essi non possono adempiere un'incombenza così grande se i loro membri non ricevono un'accurata formazione nelle cose divine ed umane, in maniera tale da poter essere fermento del mondo al fine di rinvigorire e incrementare il corpo di Cristo.

Pertanto, i direttori si preoccupino seriamente dell'istruzione, soprattutto spirituale, che deve venir impartita ai membri, e della promozione della loro formazione ulteriore" ( Decreto Conciliare, "Perfetta Caritas", sulla vita religiosa )

Tenendo conto delle ultime norme e direttive emanate dal Concilio Ecumenico Vaticano II, si è giunti alla formulazione delle presenti osservazioni sulla formazione dei Catechisti Congregati e di quelli Associati, fondamento primo dell'Istituto.

In linea generale, la formazione deve essere nello stesso tempo intensa, permanente in tutti i periodi, proporzionata all'età e al livello intellettuale e professionale dei membri; inoltre deve aver carattere evolutivo ed essere adeguata ai tempi e alle circostanze peculiari di ciascun tempo e luogo e di ciasuna forma di apostolato e di dedizione.

Nel medesimo tempo tale formazione deve essere razionalmente programmata da parte degli organi competenti e della gerarchia dell'Istituto, sia in senso particolare che in senso generale, ed essere adattata alle circostanze, in modo tale che in ogni momento venga lasciato un ampio margine alla personalità peculiare e individuale di ciascun membro, permettendogli così - con i mezzi adeguati al fine - di sviluppare una feconda auto-formazione; in tal modo, mediante una formazione organizzata attraverso gli anni e a tappe successive, si otterrà un perfetto inquadramento dell'individuo nel mondo sociale nel quale deve svolgere il proprio apostolato cristiano ed avanzare lungo il cammino della perfezione a cui egli tende, ed in modo particolare si otterrà la sua piena integrazione nelle attività dell'Istituto, mediante riunioni, ritiri, atti apostolici, ecc., dove ciascun membro deve potersi sentire familiarmente e spiritualmente legato ai suoi confratelli nel cammino intrapreso.

Verranno conservati i gruppi di formazione già stabiliti: Allievi, Effettivi e Congregati, adottando tuttavia quelle modifiche e modalità che ne rendano più perfetta la formazione noi diversi aspetti che verranno del fatto specificati più innanzi, e tenendo conto che l'intera formazione, a parte il suo aspetto umanistico, deve fondarsi su un autentico clima di vita spirituale.

Allievi Catechisti

Formazione conforme all'età, tenendo conto che si trovano nella fase dell'adolescenza e che si aprono perciò alla società ed alla vita; sviluppo della loro personalità fisica e psicologica.

L'Unione deve offrir loro i mezzi per entrare nella società, risolvere i loro conflitti d'ordine psicologico, offrir loro la santificazione, così cara a Dio, in seno alla società, e perfezionare la loro individualità.

L'Unione dove inoltre esporre loro lo virtù proprie della vita di perfezione, in modo speciale quelle proprie dell'Istituto.

Tale formazione degli Allievi Catechisti può presentare i seguenti aspetti:

religioso

Verità e dottrine essenziali.

Fondamenti sociali e apostolici dell'Istituto.

Introduzione allo studio sistematico e profondo delle virtù e dei consigli evangelici.

Principali fondamenti dell'apostolato catechistico, con introduzione - per mezzo di pratiche attive - nella pedagogia dell'apostolato catechistico e sociale.

Avviamento alla loro vocazione, aiutandoli a profilare la loro scelta futura come Associati o come Congregati.

sessuale

L'Unione deve preoccuparsi che i propri membri siano perfettamente formati in questo importantissimo aspetto della loro vita, e ciò dal punto di vista biologico, fisiologico e psichico.

Formazione concernente la funzione cristiana e sociale della sessualità, loro integrazione nella vita di perfezione per mezzo della castità matrimoniale o per mezzo della pratica delle virtù votali.

professionale

L'Unione deve aiutare gli Allievi Catechisti ad un'ottima scelta e preparazione relative alla loro futura professione, principale via e cammino del loro ulteriore apostolato.

sociale

Integrazione della loro vita nella vita degli altri, apertura verso la comunità degli adulti, dove debbono svolgere la loro attività.

Formazione e avviamento ai principali metodi d'apostolato sociale.

Preparazione alla convivenza totale e alla società plenaria.

Associati e Congregati

In linea di massima potrebbe esistere un postulantato comune ai membri effettivi ed a quelli destinati a far la professione di Congregati: per i primi lo si potrebbe chiamare "Corso speciale per membri d'Istituto Secolare' e per i secondi si potrebbe conservare il termine di "postulantato".

Nella fase iniziale non vi sarebbe differenza tra effettivi e postulanti.

Tale corso avrebbe il compito di mostrare ai membri che intendessero rendere la loro consacrazione più severa che quella di Allievo, la profonda e spirituale importanza delle loro tendenze, e provocherebbe una più intensa compenetrazione degli uni negli altri, dando loro nello stesso tempo una profonda formazione spirituale e sociale.

Tale corso di postulantato comune consterebbe delle seguenti sezioni, modificate naturalmente a seconda delle circostanze esistenti in ciascuna Sede e in ciascun gruppo:

1°) religiosa e spirituale

Intensificazione degli studi di religione, sulla morale in generale e sulla teologia della perfezione, facendo particolare riferimento all'economia spirituale della pratica dei consigli evangelici.

Avviamento alla sociologia cattolica, con studio della dottrina pontificia sulla questione e azione sociale; introduzione all'apostolato sociale attivo.

Tutto ciò accompagnato dalla conoscenza dei principali documenti pontifici.

Inoltre vi dovrà essere una profonda formazione sui più importanti principi, sia spirituali che giuridici, degli Istituti Secolari, e sulle principali questioni dogmatiche e bibliche maggiormente necessarie per l'apostolato.

2°) sociale e apostalica

Integrazione definitiva nella vita sociale degli adulti e nei mezzi adatti a tale scopo; università e mondo del lavoro, senza trascurare il lato familiare.

Insegnamento dei princìpi fondamentali della morale sociale e dell'etica professionale.

3°) Professionale e pedagocica

La professione e il suo esercizio cristianamente svolto sono la base dell'apostolato laico nel mondo odierno; si opera mediante la professione, e la testimonianza che con tale mezzo si può rendere a Cristo, dipende dalla formazione o dall'efficienza acquisite in tale settore; pertanto si deve insistere moltissimo su tale aspetto.

Inoltre la formazione deve venir completata con le più ampie nozioni di pedagogia, dato che con questa meglio viene trasmesso tale messaggio.

Si può adottare sia l'insegnamento diretto dei catechizzandi, sia il proprio esempio, fornito durante l'esercizio incensurabile e caritatevole della propria attività.

È necessario consegnare il messaggio di Cristo e pertanto è urgente impiegare mezzi e metodi adatti allo scopo.

Preparazione alle relazioni con l'altro sesso e al Noviziato

È destinata alla perfezione e santificazione delle relazioni con l'altro sesso, in conformità alle norme dettate dalla purezza, carità e prudenza cristiane, ed è destinata specialmente ai membri associati.

Tuttavia tale preparazione è pure necessaria ai Congregati aflinchè possano comprendere la realtà familiare dei loro confratelli associati, e dare a questi una visione più completa del mondo in cui vivono.

Al termine di questo corso in comune, gli Effettivi formuleranno la propria consacrazione e continueranno la loro formazione particolare di Associati, mentre i postulanti passeranno all'istruzione particolare del noviziato, prescritta per i medesimi dalle Regole e Costituzioni.

Catechisti anziani

A parte la formazione normale e di perfezionamento data a tutti i Catechisti, può impartirsi ai Catechisti Anziani un breve corso prematrimoniale

Verranno trattati tutti gli aspetti del matrimonio: fisico, sessuale, sociale e civico.

Formazione speciale in ascetica o mistica del matrimonio, sua proiezione sociale mediante i figli, aspetti speciali del controllo delle nascite e insegnamento delle leggi cristiane e civili.

Integrazione della famiglia nell'Unione

Educazione cristiana dei figli, proiezione catechistica dei medesimi, diffusione nella famiglia dello spirito di Cristo Crocifisso e dell'apostolato secolare a cui si sentano chiamati i membri a seconda della loro vocazione.

Aspiranti

Formazione all'ideale del cammino di perfezione, cammino aperto a tutto le vocazioni, in modo speciale a quelle dell'Istituto.

Formazione in senso veramente cristiano.

2° Proposta - Apostolato Catechistico e Sociale

Data l'importanza che riveste l'apostolato dei cristiani nel mondo moderno, ed altresì in seno al nostro proprio Istituto, e dato che l'apoestolato secondo l'Art.1 delle Regole e Costituzioni - informa gran parte della vita dei suoi membri, si specificano ora alcuni punti di particolare rilievo.

Por avere un migliore apostolato occorre:

A) una solida preparazione, che ciascuna Sede deve adattare alle sue possibilità o necessità:

Maggior preparazione dottrinale

Maggior preparazione metodologica e professionale.

B) un'intensa autoformazione, per poter essere al corrente delle conoscenze e tecniche moderne:

Nuove messe a fuoco dottrinali

Nuovi metodi e nuovi sistemi

Impiego dei mezzi adeguati all'attualità

Riviste, pubblicazioni, propaganda.

C) Dare all'autentico apostolato sociale, di fronte alla comunità, la sua vera importanza e promuoverlo in grande stile mediante un esercizio retto, onesto ed efficiente della professione.

Dare speciale importanza all'apostolato professionale, tramite il quale i membri dell'Istituto debbono esercitare la loro influenza cristiana.

D) Aggiornamento della catechesi parrocchiale tradizionale, in conformità al Concilio Vaticano II, in vista della formazione e selezione degli Aspiranti e degli Allievi Catechisti.

E) Dare un autentico senso all'apostolato sociale mediante l'impiego di metodi necessari e possibili:

Insegnamento

Diffusione di idee: stampa, radio, televisione

Promozione a cariche governative o politiche dei membri che ne sentano la vocazione

F) Dar grande importanza alla catechesi individuale della Divozione-Adorazione alle Cinque Piaghe.

G) Rinvigorire l'apostolato catechistico e sociale in tutte le forme già esistenti, al fine di diffondere il vero messaggio sociale della Chiesa.

H) Precisare nelle Regole e Costituzioni se durante certi momenti di appartenenza all'Istituto deve adottarsi un apostolato speciale e peculiare, o in modo generale per tutto l'Istituto, o in modo particolare per ciascuna Sede e ciascun gruppo.

Tutto ciò con riferimento alle epoche speciali di postulantato e di noviziato.

3° Proposta - Governo e strutturazione dell'Istituto

Considerando l'aspetto dell'organizzazione di governo e gerarchica dell'Istituto con le sue diverse sezioni e coi suoi diversi aspetti, siamo d'accordo nell'esprimere la nostra approvazione.

Tale organizzazione non occorre sia modificata nel suo complesso; tuttavia essa dovrebbe tendere ad un adattamento più flessibile in modo che si abbia un funzionamento dell'Istituto maggiormente elastico ed attuale.

Al riguardo vogliamo mettere in risalto alcuni punti molto importanti:

A) Che il numero di 10 membri congregati, fissato come minimo per la costituzione di Sede Canonica, venga ridotto.

In proposito si suggerisce un minimo di tre membri, numero che permette una deliberazione per maggioranza e che integra le cariche principali di Presidente, Vicepresidente e Segretario.

B) Che le Regole e Costituzioni precisino in modo categorico e specifico se le Sedi Locali e Provinciali nelle loro funzioni di governo e amministrative debbano agire ad immagine e somiglianza della Sede Generalizia, ovvero se debbano valersi regolarmente di altri regolamenti particolari, approvati o no dai superiori.

C) Che venga permessa la presenza all'Assemblea Generale di uno o più Catechisti Associati scelti dal Consiglio o dallo Assemblee Nazionali o Provinciali, oppure scelti dal Presidente Nazionale o Generale.

Si suggerisce che detti membri possano aver voto consultivo e deliberativo negli affari concernenti i Catechisti Associati.

D) Che si permetta l'ingresso nei Consigli Provinciali e Nazionali e nelle Assemblee Nazionali dei Catechisti Associati, che avranno voto deliberativo negli affari che li concernono, e voto consultivo negli altri affari.

E) Che si permetta l'accesso dei Catechisti Associati alle cariche di Consigliere Locale con voto deliberativo e consultivo, e ciò affinchè possano apportare i loro punti di vista e la loro consulenza nell'esame degli affari concernenti gli Associati.

F) Che l'Assemblea Generale si renda conto della urgente necessità di strutturare i Consigli Provinciali e Nazionali, accordando loro il vigore e l'autorità necessari per reggere le diverse province secondo quanto prescrivono le Regole e Costituzioni.

Inoltre, lo convocazioni delle Assemblee devono venire debitamente, periodicamente e efficacemente strutturate.

G) Che si prenda in esame l'opportunità di cambiare l'insegna distintiva dell'Istituto, od in proposito si fa notare che la nuova insegna dovrebbe essere semplice, moderna o estetica, in conformità alle regole dell'arte contemporanea.

Inoltre si fa rilevare la vera necessità di creare un documento di Catechista, o una tessera dell'Istituto, che serva per identificare i membri dell'Istituto stesso, così come prescrivono le Regole e Costituzioni.

4° Proposta - Reclutamento e scelta di vocazioni

Esaminata l'importanza che hanno per l'Istituto il reclutamento e la ricerca di membri e di vocazioni, si ravvisa la necessità di diffondere in tutti i settori e in tutti gli ambienti la vocazione di Catechista.

All'uopo proponiamo tre punti come base per il reclutamento:

A) L'alunnato e l'ex-allunato lasalliano

L'Istituto, creato e fondato da un Fratello dello Scuole Cristiane e meditato e pensato come opera speciale di perseveranza e di apostolato per gli allievi ed ex-allievi degli istituti lasalliani, deve nutrirsi specialmente dei membri che studiano e ricevono l'istruzione o l'educazione in questi centri, ed occorre far in modo che, mediante opportune campagne di propaganda ed un'adeguata diffusione, il nostro Istituto sia amato o compreso dai Fratelli professori e dai membri degli istituti e delle opere lasalliane, al fine di poter aumentare le file dell'Unione.

B) I catechizzandi adulti

È questa una via che finora, almeno in Spagna, è stata un po' trascurata, e perciò occorre tendere, avendo di mira fini adeguati, a integrare nelle categorie di perseveranza dell'Istituto i ragazzi e lo persone che hanno ricevuto i tradizionali insegnamenti catechistici nei centri dell'Unione; in tal modo si otterrà una catechesi globale o perfetta ed una nuova via di apostolato e di azione, mentre nello stesso tempo verrà offerta ai vecchi catechizzandi una vera via di perfezione o di perseveranza.

C) Integrazione delle famiglie dei Catechisti in seno al'Istituto

I figli o discendenti dei Catechisti Associati e Anziani, educati cristianamente e guidati nell'amore di Cristo Crocifisso, così come prescrivono lo Regole e Costituzioni, debbono rappresentare una vera e genuina sorgente di vocazioni, per mezzo di un vincolo creato tra la famiglia e gli ideali dell'Istituto.

È nella propria famiglia dove deve trovarsi la principale catechesi del membro associato.

5° Proposta - La vita spirituale

La vita spirituale dei membri dell'Istituto è una delle più importanti fonti di consolidamento, espansione e assestamento dell'Istituto stesso, e contribuisce ad accrescere, mediante la pratica zelante o costante delle virtù proprie dello stato di cristiani secolari sottoposti a regole canoniche, la vita e la floridezza del Corpo Mistico di Cristo; pertanto si rende necessario dare la massima importanza alle pratiche spirituali e alla conoscenza dei precetti e consigli evangelici.

All'uopo si suggeriscono alcuni punti con cui poter aumentare la vita spirituale dei membri dell'Unione.

Necessità di un orario sottoposto ai Superiori

Una delle pratiche d'obbedienza più efficaci consiste nel adempiere adeguatamente tutte le opere e tutti i lavori del proprio stato; pertanto una prova di sottomissione all'obbedienza sarebbe il sottoporre all'esame del superiore uno schema degli atti da compiere entro un determinato periodo, adeguato a ciascun individuo, notificando al superiore stesso le violazioni volontarie o accidentali subìte dall'orario.

Ciò permette una miglior conoscenza degli uomini e un miglior procedere nel cammino della perfezione.

Ritiro mensile

La Sede Generalizia dovrebbe dare uno schema generale da trattare nei diversi ritiri mensili, adattato naturalmente alle necessità o possibilità di ciascuna nazione; tale Sede redigerà e consegnerà opportuni questionari, al fine di mentenere in una direzione omogenea e organizzata la vita formativa e spirituale dell'Istituto.

Ciò potrebbe aiutare a conoscere di più ed in maniera unanime le linee píù salienti dell'Istituto.

Si deduce pertanto ancora una volta la necessità che la Sede Generalizia dia norme concrete o preciso su tale questione.

Ritiro annuale

Si suggerisce che in modo unanime e uniforme per tutte le nazioni la Sede Generale fissi in maniera concreta e categorica la durata degli esercizi o ritiri annuali; questi potranno adeguarsi alle date e ai mesi più convenienti per ciascuna Sede, tenendo però sempre conto di un termine di durata base.

Si suggerisce come durata opportuna un termine di cinque giorni di ritiro annuale.

6° Proposta - L'Unione e i Fratelli delle Scuole Cristiane

"Ho messo la pia Unione nello mani dei Fratelli o sono sicuro che faranno le cose bene"

"Che tutte le pie Unioni di Gesù Crocifisso si affidino al Fratelli delle Scuole Cristiane". ( Dal "Segretario del Crocifisso" )

Queste frasi di Gesù a Fra Leopoldo avranno sempre attualità, se le scuole dei Fratelli continueranno ad essere un autentico vivaio di vocazioni per lo stato di tendenza alla perfezione.

Poichè l'Unione Catechisti è legata ai Fratelli lasalliani dal suo fondatore, dalle Regole e dallo stesso Cristo, si rende necessario - nei momenti in cui si sviluppa l'Istituto - mantenere cordiali relazioni con i nostri assessori e coi nostri Fratelli delle Scuole Cristiane.

È dunque necessario che i Catechisti dell'Unione si sentano degnamente onorati dell'aiuto e appoggio dei lasalliani, dato che il loro Istituto fu la culla e la madre della nostra Unione; d'altra parte è necessario che i Fratelli mettano ogni costanza e amore nell'appoggiare e ingrandire le opere dell'Unione, così come Cristo raccomandò loro.

Suggerimenti vari

A) Si fa un suggerimento particolare su quanto dispone l'art.92 delle Regole e Costituzioni, e articoli successivi, in relazione al governo dell'Istituto.

Nelle Regole e Costituzioni si dispone che tale governo resterà unicamente ed esclusivamente nelle mani dei Catechisti Congregati.

Pertanto si propone che ai Catechisti'Associati - dopo aver intensificato la loro vita di tendenza alla perfezione mediante voti inclusi nella vita matrimoniale e mediante un maggior legame spirituale con l'Istituto, o tenendo conto che essi sono la maggioranza - venga accordato l'accesso al governo in tutte le cariche, anche quelle di Consigliere e di Presidente Generale.

Ciò viene suggerito per un duplice motivo:

1°) per vincolare maggiormente gli Associati, che formano una parte importantissima ed imprescindibile del nostro Istituto;

2°) allo scopo di far sì che i problemi speciali degli Associati vengano trattati con maggior precisione ed efficacia, dato che i Congregati, a motivo dei loro voti severi non possono conoscere interamente tali problemi.

B) Che nella diffusione della devozione a Gesù Crocifisso si indichi il suo carattere eminente di "Adorazione-Divozione", conformemente alla ispirazione liturgica ed ecumenica delle pratiche del Venerdì Santo e della Passione di Cristo.

Le proposte suddette furono convenute durante i vari Ritiri Mensili tenuti dai membri dell'Unione Catechisti di Tarragona, nel periodo gennaio-luglio 1966, e sono destinate all'Assemblea Generale dell'Istituto, affinghè vengano studiate ed eventualmente approvate.

Tarragona, 15/8/1966

Il Segretario della Sede J. Fco Torné

Visto il Presidente della Sede Federico Gay Illa