Carlo Demaria |
Tra le cose che sembrano meno conciliabili con l'apostolato cristiano spicca senz'altro la scienza contabile.
Non sono pochi, anche negli ambienti cattolici, quelli che guardano con sospetto gli esperti in materie economiche.
I sospetti aumentano quando entrano in campo gli specialisti nelle operazioni di Borsa.
Si pensa subito a speculazioni, aggiotaggi, tassi usurari.
Ebbene nella storia della Chiesa torinese dove abbondano vocazioni di tutt'altra natura, la vita e l'opera del Dott. Carlo Demaria costituiscono una clamorosa smentita di certi luoghi comuni.
Questo illustre Catechista dell'Unione, dottore in economia, dirigente di un ufficio finanziario, docente di matematica ecc. può, di primo acchito, suscitare una certa soggezione, dovuta ai suoi innegabili meriti professionali.
Anzi, a dire il vero, i personaggi troppo "perfetti" provocano, talvolta, reazioni di antipatia nella gente comune.
Ma fu proprio nel campo dei rapporti umani che Demaria dimostrò sempre una gentilezza e finezza di sentimenti tale da garantirgli l'affetto dei più umili, a cominciare da quello degli emarginati che in più occasioni ebbe modo di aiutare personalmente.
In quest'uomo tanto "mite e umile di cuore" ( Mt 11,29 ), quanto competente e capace, possiamo forse trovare una delle espressioni migliori di quello spirito che Fratel Teodoreto volle imprimere all'Unione Catechisti, portando fin nel cuore dell'attività professionale il "fuoco" che Cristo diceva di essere venuto ad accendere sulla Terra ( Lc 12,49 ).
Indice |