Giovanni Fonti |
Questa sua attività è poco appariscente, ma forse la più importante per conoscere Giovanni Fonti.
In lui appare certo di più la figura dell'imprenditore e del catechista, m realtà, come insegnante, Giovanni si è prodigato dedicando a quest'attività notevole tempo ed energia. E sicuramente l'ambito in cui ha dato di più e meriterebbe un ulteriore approfondimento.
Con la sua prima esperienza di lavoro ed aderendo all'Unione Catechisti, Giovanni aveva colto l'importanza di introdurre i giovani nel mondo del lavoro con una formazione cristiana.
Nell'anno scolastico 1931-32, all'età di vent'anni, iniziò la sua attività di insegnante presso la Casa di Carità di via Feletto, angolo via Soana, e in quest'ambito svolse un servizio ininterrotto sino al 1987, fatta eccezione delle parentesi militari descritte nel primo capitolo.
Le sue prime materie furono Religione e Disegno nei corsi serali.
Successivamente si dedicò ai corsi serali e festivi, insegnando Religione e Tecnologia, ma anche Matematica e Geometria, Fisica, Chimica.
Can la sua capacità didattica e la sua esperienza, riusciva a presentare ai ragazzi materie molto diverse fra di loro.
L'impegno che portava avanti lo spingeva ad un continuo lavoro di approfondimento e di studio personale e alla relativa preparazione delle lezioni.
Seguiva di preferenza le prime classi che allora erano formate da 36 allievi ( divisi poi in laboratorio in 3 squadre da 12 ), molto impegnative anche dal punto di vista della disciplina.
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