Costituzioni |
122. I Catechisti sono consapevoli che tutti gli uomini sono chiamati alla santità. Con l'educazione della fede aiutano i giovani a trovare la loro vocazione nella Chiesa. Con la vita personale e fraterna, attestano che la vocazione seguita fedelmente è valido mezzo di salvezza per loro e per coloro ai quali sono inviati. Sono felici di promuovere vocazioni per l'Unione e per la Chiesa. |
|
||
123. Tutto il popolo di Dio è responsabile del risveglio, del discernimento
e dell'accompagnamento delle vocazioni nella Chiesa. I Catechisti vi lavorano con la comunità cristiana, soprattutto con i genitori, i sacerdoti, i religiosi e i collaboratori. Invitano in particolare i membri più impegnati nelle opere educative ad unirsi con loro nella pastorale delle vocazioni. |
|||
124. La parola di Cristo: "Pregate il padrone della messe che mandi operai nella sua messe", (
Mt 9,38 ) invita i Catechisti a considerare la preghiera come fondamento indispensabile per stabilire e sviluppare una pastorale delle vocazioni. Per questo i Catechisti sono spinti a organizzare o a collaborare alle iniziative di preghiera per le vocazioni. |
|||
125. Affinché una pastorale delle vocazioni diventi un invito efficace a condividere la vita del Catechista consacrato è necessario:
1) che i Catechisti, con la loro vita, diano testimonianza della presenza operante di Dio tra gli uomini e della forza liberante del suo Spirito con la tenerezza del suo amore nella centralità salvifica di Cristo; |
Indice |